Si riqualifica la stazione di Borgofranco con un nuovo sottopasso pedonale
E’ al via il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di Borgofranco, a conclusione dell’attività progettuale predisposta da Rete Ferroviaria italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, che sta ora predisponendo la documentazione per bandire la gara di affidamento dei lavori. «Abbiamo accolto con grande soddisfazione questa notizia - commenta il sindaco Fausto Francisca - che non solo salva la stazione di Borgofranco ma la mette al centro di un piano che la valorizzerà ulteriormente grazie al progetto collaterale all’elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea-Aosta, tra i punti cardine del programma elettorale del 2019, che prevedeva la creazione di un hub di modalità dolce e sostenibile intorno alla stazione del paese, posto in un punto strategico della viabilità pedemontana».
Gli interventi si concentreranno appunto durante i lavori di elettrificazione della linea Aosta-Ivrea per minimizzare i disagi dei passeggeri, prevedendo la realizzazione di un nuovo sottopasso pedonale dotato di scale e ascensori, l’innalzamento dei marciapiedi di stazione come da standard europeo, per agevolare la salita e la discesa dai treni, parcheggi per persone a ridotta mobilità, parcheggio d’interscambio “kiss and ride”, postazioni per taxi. Un progetto che comprenderà anche la riqualificazione degli spazi interni ed esterni della struttura aperti al pubblico. «Saranno inoltre installati pannelli solari per produrre energia pulita» aggiunge Fausto Francisca. L’Amministrazione comunale di Borgofranco ha sempre considerato la stazione ferroviaria del paese un importante snodo per la mobilità sostenibile del territorio, collocata in posizione strategica tra Ivrea e Pont-Saint-Martin e a soli 20 chilometri da quella di Biella, quindi centrale rispetto ai siti ospedalieri di questi Comuni e anche di altri più distanti, favorevole al raggiungimento degli aeroporti di Caselle e Malpensa. «La stazione di Borgofranco, - conclude Fausto Francisca - secondo il nostro progetto multimodale, potrà diventare punto importante anche per le ciclovie, sempre a favore della mobilità sostenibile, unitamente all’utilizzo dei treni, mezzi di trasporto ecologici e convenienti nell’ottica della riduzione dell’inquinamento atmosferico e del miglioramento della qualità di vita».