Verrès, nel bilancio 2024 la nuova area camper e la riqualificazione della vecchia autostazione

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La realizzazione di una nuova area camper, la riqualificazione della vecchia fermata dei pullman in via Circonvallazione e il rifacimento dell’area verde di via Primo Maggio, dietro le case popolari. Sono le 3 opere principali che saranno eseguite nel corso del 2024 e che sono state inserite nel bilancio di previsione del Comune di Verrès, che per il prossimo anno pareggia sulla cifra di 5 milioni 223mila euro. «Un cerchio che si chiude di 3 aree una propedeutica all’altra, con le quali proseguiamo nella realizzazione del nostro programma di governo» ha sottolineato il sindaco Alessandro Giovenzi. Il documento contabile è stato approvato durante la seduta di mercoledì scorso, 27 dicembre. Un bilancio prudente in cui, tra le uscite di parte corrente, emergono le alte spese per l’elettricità (184mila euro) e per il gas naturale (220mila euro).

Con la fine del 2023 si azzera l’indebitamento dell’ente, che non ha previsto l’accensione di ulteriori mutui.

Per quanto riguarda la nuova area camper e la riqualificazione della vecchia fermata dei pullman, proprio mercoledì il Consiglio ha approvato le varianti non sostanziali al Piano regolatore per la loro realizzazione. In particolare in merito alla vecchia autostazione, è prevista la demolizione sia della pensilina che dei bagni, entrambi ormai piuttosto degradati, l’eliminazione dell’attuale spartitraffico, il rifacimento del marciapiede e la trasformazione della piazza in un parcheggio da una trentina di posti auto, a servizio in particolare degli uffici e dei servizi presenti nel complesso delle Murasse. La fermata dei pullman in quel punto verrà soppressa: per tutti gli autobus e pullman ci si servirà quindi di quella nuova nell’area della piscina.

In merito all’area camper, essa verrà creata in via Glair e sarà dotata di 13 stalli di sosta.

Il bilancio è stato approvato con i soli voti della maggioranza, mentre la minoranza ha votato contro, contestando il mantenimento dell’aliquota Imu allo 0,83 per cento come lo scorso anno. «Il mercato incerto per quanto concerne le spese di luce e gas e la necessità di riempire nuovamente alcune “caselle” del personale rimaste vuote fanno salire le spese correnti e costringono a mantenere l’aliquota Imu allo 0,83 per cento come lo scorso anno, in un’ottica prudenziale» ha spiegato il sindaco Alessandro Giovenzi.

«Vista l’attuale evoluzione del mercato energetico e in considerazione dei margini esistenti in bilancio, speravamo che si potesse riprendere in considerazione la riduzione dell’aliquota Imu invece di far pagare la prudenzialità del bilancio a una fetta della popolazione. - ha detto Dario Barone dai banchi dell’opposizione - Oltretutto, almeno per la parte facoltativa, ovvero per il 10 per cento, sarebbe stato opportuno ridurre le indennità degli amministratori, che invece rimangono invariate, per dare un segnale di compartecipazione ai sacrifici che si chiedono alla popolazione». Dario Barone ha anche proposto che, come già fanno alcuni Comuni limitrofi, anche a Verrès sia l’ente pubblico a inviare i bollettini dell’Imu, così come già avviene per la Tari: «Sarebbe un bel servizio per i cittadini e una buona eredità da lasciare alla futura Amministrazione. So di persone che hanno pagato parecchio più del dovuto e nessuno dal Comune glielo ha fatto notare. Allo stesso modo mi viene il dubbio che anche chi paga meno non venga avvisato».

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