Châtillon, bilancio da 9,8 milioni

Nel Consiglio comunale di Châtillon di mercoledì scorso, 27 dicembre, si è tornati a discutere di manutenzione, lavori pubblici e futuri investimenti. Ancora una volta la maggioranza, guidata dal sindaco Camillo Dujany, è stata accusata dall’opposizione di poca progettualità. Il primo spunto è arrivato al momento dell’approvazione dell’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione Semplificato per il triennio 2024/26. In sede di dichiarazione di voto, le minoranze (per bocca del consigliere Riccardo Donazzan) hanno annunciato il voto contrario poiché il documento «evidenzia scarsa programmazione e gestione del territorio e non sono proposte soluzioni innovative per il futuro della comunità». «A poco più di un anno dalla fine della consiliatura, e in considerazione del cospicuo avanzo di amministrazione, vi erano attese che sono state deluse», ha detto Riccardo Donazzan che ha chiesto in particolare chiarimenti sulla manutenzione dei marciapiedi in località Panorama, sospesi per problematiche meteorologiche. Il Sindaco ha risposto che la decisione è stata assunta dal direttore dei lavori. Guido Dondeynaz ha chiesto precisazioni rispetto ai rilevatori di velocità. Il sindaco Camillo Dujany ha risposto che «l’iter autorizzativo è particolarmente complicato e si sta valutando se non prendere un sistema automatico, che ne contenga i costi di gestione. Si pensa di insediarli in località Panorama e all’imbocco della strada della Valtournenche».

E’ stato approvato con il voto contrario dell’opposizione il bilancio che pareggia sulla cifra di 9 milioni 867mila euro con 1 milione 634mila euro per gli investimenti. Anche il tema del parcheggio pluripiano è stato riproposto in aula con una mozione presentata dal gruppo consiliare numero 3 che riguardava la riduzione delle tariffe. La consigliera Gilda Gallo ha spiegato che è necessario compensare i disagi che i lavori per la riqualificazione del borgo porteranno agli abitanti. Il sindaco Camillo Dujany ha puntualizzato che «la volontà di ridurre le tariffe è già stata accolta favorevolmente dalla Commissione consiliare competente». Il sindaco ha chiesto il ritiro della mozione che non è stato accolto; la mozione è stata bocciata per i voti contrari della maggioranza.