L’Oratorio interparrocchiale del Centro compie vent’anni, tra tazze e cantieri
L’Oratorio interparrocchiale del Centro San Filippo Neri ad Aosta compie 20 anni e celebra l’anniversario con una tazza speciale, personalizzata con il logo e in colori diversi. «La festa ufficiale sarà sabato 6 gennaio», annuncia don Fabio Brédy, parroco della Cattedrale, che con Santo Stefano appartiene alla zona III insieme a Sant’Orso e Porossan, Immacolata e Saint-Martin-de-Corléans.
I numeri
L’Oratorio ha 20 anni, ma ne sono passati 60 dalla posa della prima pietra della struttura e altrettanti dai primi incontri delle «Famiglie in oratorio». Qui si ritrovano 80 ragazzi dei gruppi post-Cresima, i 260 che frequentano il catechismo, che diventano 325 durante Estate Ragazzi. In totale, nel 2023, si contano 700 iscritti all’Oratorio e 200 volontari.
La ristrutturazione
Per passare all’Oratorio 2.0, serve un intervento di ristrutturazione, che adegui l’ormai datata «Casa delle opere» alle nuove esigenze di spazi e di utilizzo. Il complesso era stato progettato dagli architetti Vittorio Marchisio e Gianni Debernardi: «Attualmente, l'Oratorio Interparrocchiale del Centro APS San Filippo Neri svolge un ruolo vitale nel supporto alle attività dell'Unità Parrocchiale della Cattedrale e di Santo Stefano. - spiega don Fabio Brédy - Tuttavia, le sfide legate all'accessibilità degli spazi e alle prestazioni energetiche richiedono un intervento di ristrutturazione. Il progetto di ristrutturazione è ampio e prevede diverse fasi per garantire una riqualificazione completa del complesso».
Saranno quindi abbattute le barriere architettoniche e verrà aggiunta una piattaforma elevatrice all'ingresso. Un ascensore darà l’accesso a tutti i piani dell'edificio e saranno effettuati lavori di efficientamento energetico, realizzando un cappotto interno e grazie ad interventi sui serramenti. Si procederà alla riorganizzazione degli spazi, alla ristrutturazione del salone e del teatro e all’ampliamento della cappella, oltre alla realizzazione di nuovi ambienti.
Raccolta fondi
L'importo stimato per i lavori di questa prima fase ammonta a circa 317mila euro. E’ possibile contribuire con la destinazione dell'8x1000 alla Chiesa cattolica, oppure con una offerta consegnata a mano al parroco o con una donazione (detraibile) tramite bonifico sui seguenti conti presso la Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta con causale "Progetto oratorio": Banca Intesa San Paolo IT73G0306909606100000005667 oppure Bcc Valdostana IT53Q0858701211000110150701 o ancora Unicredit: IT37G0200801210000102396075.
Si può anche destinare il 5x1000 all'Oratorio, all’atto della dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale 91045560074.
Le tazze dell’anniversario sono distribuite all’uscita delle funzioni religiose, a fronte di un’offerta.