Agente della Polizia Locale di Courmayeur a giudizio con il figlio per rapina e lesioni
Un’amicizia naufragata in un’aula di Tribunale. E’ quella tra Giuliano Banino, vice ispettore della Polizia Locale di Courmayeur, e Alessio Zerga, 79 anni. Il rapporto si è incrinato, secondo la ricostruzione dell’accusa, quando Alessio Zerga notate più volte al pascolo le pecore di proprietà di Giuliano Banino su terreni che sospettava fuori dalla proprietà del loro padrone, le aveva fotografate con un tablet per segnalare il fatto alle autorità. La situazione era degenerata al punto che, secondo le indagini, Giuliano Banino con il figlio 24enne Piergiorgio avrebbe aggredito Alessio Zerga. Il pubblico ministero Giovanni Roteglia ritiene che lo scopo dell’aggressione fosse quella di sottrarre al pensionato il tablet con le foto, giudicate compromettenti da Giuliano Banino, nell’intento di distruggerlo. Da qui, l’accusa per padre e figlio di rapina, assieme alle lesioni riportate dal pensionato guaribili in pochi giorni, ma la parte lesa ha riferito anche una perdita dell’udito dall’orecchio dove avrebbe ricevuto i colpi. Dagli accertamenti è poi emersa la proprietà comunale del prato ove si trovava il gregge, sfociata nella contestazione di pascolo abusivo, per il loro conduttore. Secondo la difesa, rappresentata dall’avvocato Claudio Soro, si sarebbe invece trattato di una banale lite tra vicini. L’udienza preliminare è rinviata a giovedì 18 gennaio al fine di consentire stato le trattative per un risarcimento alla vittima.