Basket, il Chez Drink inizia bene il ritorno Domenica trasferta difficile a Domodossola
Quella di domani - domenica 28 gennaio - è a tutti gli effetti la prima prova playoff del Chez Drink, considerato che la squadra di casa Eteila renderà visita al D-Domodossola, formazione che ha 10 punti in graduatoria e che quindi deve sfruttare ogni chance per rientrare nella zona degli spareggi promozione, ora distante 2 vittorie. «Attenzione a Domodossola, adesso che è di nuovo al completo è una squadra di un altro spessore rispetto a quanto emerge dalla classifica», ha detto durante gli allenamenti settimanali Mario Tardito ai suoi giocatori.
Pertanto fischio d’inizio a Domodossola degli arbitri Bolfo di Trofarello e Sarti di Moncalieri alle 18: da una parte gli ossolani al completo, dall’altra il Chez Drink senza lo squalificato Fabio Frassy e con Daniel Rossi che sarà in panchina per onor di firma. «In un campionato - dice coach Tardito - bisogna anche tener conto di avere dei problemi di questo tipo. Peccato, perché avrei preferito affrontare una gara del genere con tutti gli elementi a disposizione». «La loro classifica è bugiarda. Per questa ragione il confronto di domenica sarà un test interessante per noi. Loro - evidenzia Mario Tardito - hanno giocato per un mese e mezzo senza un vero playmaker: ora hanno recuperato il titolare, che si alterna nel ruolo con un altro giocatore che ha nelle mani molti punti». Per questa ragione in settimana gli aostani hanno insistito provando delle soluzione difensive in grado di mettere in difficoltà gli ossolani sin dall’inizio dell’azione. Magari non sarà pressing a tutto campo, tuttavia per provare ad espugnare un campo difficile l’Eteila dovrà chiudere molto bene ed essere efficace sotto il canestro avversario.
un primo tempo sofferto
E’ certo comunque che sarà una gara molto diversa da quella giocata domenica scorsa, 21 gennaio, al palaMiozzi con l’Alessandria. Contro l’ultima della classe il Chez Drink ha aperto il girone di andata con una prestazione dai 2 volti: nel primo tempo gli aostani pur giocando discretamente hanno avuto di fronte degli avversari giovani e motivati che li hanno messo alla corda nella parte finale del secondo quarto. Il +3 degli alessandrini alla pausa ha spaventato il pubblico del palaMiozzi, che però ha potuto applaudire i suoi giocatori in un secondo tempo giocato con un altro ritmo e con un piglio diverso. «Sono contento della nostra prestazione nella ripresa, abbiamo fatto fare solo una ventina di punti agli avversari. - commenta Mario Tardito - I ragazzi mi sono piaciuti anche in attacco: hanno giocato bene e finalizzato i contropiede (tanti dei 17 punti di Davide Plati e Andrea Vinci sono arrivati proprio dalle ripartenze), un’arma tattica che potrebbe tornare utile domenica a Domodossola».
Il best scorer della serata è stato Andrea Gasperin, autore di 27 punti: forse Alessandria non sarà stato il test più attendibile del campionato, in ogni caso per la prima volta in stagione l’ex guardia della Moretti ha fatto la differenza. Unico neo della serata l’infortunio al capitano Daniel Rossi, che dopo appena 2 minuti è uscito per un problema al ginocchio sinistro operato un anno fa.