«A Natale ricordiamoci di chi soffre»
In questo periodo dell’anno siamo tutti un po’ indaffarati a prepararci per la festa più attesa dell’anno: il Santo Natale.
Anche per noi, qui, nella casa famiglia Saint-Leger di Aymavilles, le nostre inservienti hanno preparato un bellissimo presepe ideato e realizzato dalla brava Zita che ha davvero buon gusto per queste cose. E complimenti anche a Nelly che ha aggiunto tantissime lucine a intermittenza, allestendo pure 3 bellissimi alberi di Natale nelle 3 sale della Casa famiglia, mettendo pure vari pupazzi di peluche sui davanzali delle finestre: ci sono l’orso con gli sci, Babbo Natale che porta i doni ai bimbi, scoiattolini e animaletti vari e c’è pure uno sciatore.
Tutto questo è molto bello e noi ritorniamo un po’ bambini e i nostri ricordi vanno indietro nel tempo, quando da piccoli non vedevamo l’ora di scartare i doni sotto l’albero. Bellissima quest’atmosfera di Festa, ma attenzione non sarà Festa di Natale se non saremo capaci di perdonare se non ci sarà comprensione e dialogo nelle famiglie se continuiamo a essere individualisti e chiusi in noi stessi con i paraocchi e non essere capaci di andare incontro all’altro.
Non sarà Natale se rimaniamo indifferenti a tutto il male che c’è nel Mondo, con tanti nostri fratelli che soffrono per la guerra, per le sempre più frequenti calamità per via del cambiamento climatico, alluvioni, terremoti, incendi e tanti femminicidi.
A volte mi chiedo dove stiamo andando a finire, stiamo forse tutti impazzendo? Non capisco, c’è troppa violenza a questo mondo non va bene, ma non scoraggiamoci e continuiamo a fare del bene come ci ha insegnato nostro Signore Gesù e allora si che sarà Natale vero e non solo una Festa del consumismo.
Detto questo auguro a tutti Buone Feste di Natale e Buon Anno.