Master: doppio successo per Stefano Roma e vittoria di categoria per Alfredo Gualla a Pila
Pila per 3 giorni (oggi, sabato 23, si chiude con il gigante sulla pista Leissé) ha accolto per l'ottava volta in maniera entusiastica il grande mondo dei master (203 iscritti giovedì di 21 nazioni e 5 continenti dai 31 agli 85 anni) per l'ottavo “Trofeo Amato Cerise”, a 10 anni dalla scomparsa del grande tecnico, e la la sesta tappa della Fis Master Cup, la Coppa del Mondo dei master dopo 15 gare da settembre a Cerro Catedral, novembre indoor a Amburgo, poi Amnéville, Oslo e questo mese a Veysonnaz.
L'organizzazione dello Ski Club Pila ha ricevuto unanimi consensi per il successo tecnico e organizzativo, fatto positivo per guardare alle finali di Coppa del Mondo 2025 e ai Mondiali 2027. Una pista Renato Rosa splendida ha fatto da teatro giovedì scorso ai primi 2 giganti con doppiette a livello assoluto nei 3 gruppi per il rivarolese dello Ski Club Pila Stefano Roma nell'A (31/59 anni), per l'austriaco Paul Fuchs nel B (60 e oltre) e per la svizzera Manuela Chiesa nel C (femminile). Sono stati 17 i successi di categoria per l'Italia, 14 per la Francia, con 9 Svizzera, 2 Austria e 1 Repubblica Ceca. Stefano Roma, alle sue prime 2 vittorie stagionali di gruppo, ovviamente ha primeggiato 2 volte nella categoria A6 (55-59 anni). Nel secondo gigante Alfredo Gualla di La Thuile (uscito nel primo) si è imposto tra i B7 (60/64 anni) e nella prima gara c'e' stato il successo solitario della torinese 77enne del Pila Marcella Castellano. Da segnalare in casa valdostana anche i 2 quarti posti nei B8, ottavo e 14esimo assoluto, di Enrico Voyat e il settimo nella seconda gara della A6 di Giorgio Aguettaz. Alfredo Gualla ha anche conquistato il secondo posto assoluto nel gruppo B a soli 10 centesimi da Paul Fuchs.
Ieri - venerdì 22 - in slalom sulla Chatelaine ha colto la terza vittoria nel gruppo B l'austriaco Fuchs, tra le donne la più giovane elvetica Tina Frey ha battuto la ticinese Manuela Chiesa e nel gruppo A ha dominato il francese Pierre Stiemsbert, giovedì a 4 centesimi da Stefano Roma in uno dei 2 giganti. Fuori nella prima manche Roma, tra i valdostani affermazione della 77enne Marcella Castellano del Pila e nelle loro categorie Enrico Voyat è stato sesto, Guido Lami settimo e Gianluca Ronchetti ottavo.
In 64 gare (premiati ben 204 atleti!) ha vinto 24 volte l'Italia, 21 la Francia, 13 la Svizzera, 3 l'Austria, 2 la Repubblica Ceca, 1 Spagna e Slovacchia con terzo storico gradino del podio nella categoria 35-39 anni per la rappresentante dell'Arabia Saudita Sharifa Al Sudairi.