Via libera alla revisione della funicolare Potrebbe tornare in funzione tra un anno
Un passaggio importante e soprattutto un segnale di ripartenza per Saint-Vincent che vede nelle terme uno dei suoi punti di forza per il turismo. Non ha dubbi il sindaco Francesco Favre nel commentare positivamente la deliberazione con cui la Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 18 dicembre, il mantenimento della concessione a favore del Comune della linea funiviaria del servizio pubblico “Fons Salutis”. Ciò significa che il Comune potrà procedere alla revisione e alla rimessa in funzione dell’impianto, fermo dal 2019. La storica funicolare dovrebbe riprendere, alla fine del prossimo anno, a collegare piazza XXVIII Aprile con il piazzale delle Terme. Un mezzo di collegamento strategico, non solo per gli abitanti della località ma anche per i turisti che in pochi minuti potranno giungere dal centro del paese allo stabilimento termale.
«La Giunta su questo progetto era già al lavoro da almeno 2 anni - spiega Francesco Favre - e la richiesta del rinnovo della concessione era stata inoltrata nel mese di aprile scorso. È un atto che ci consente di procedere con la revisione ventennale dell’impianto, motivo per cui la funicolare era ferma». Una volta effettuata la revisione generale, il Comune potrà quindi riottenere l’autorizzazione e riprendere l’esercizio pubblico dell’ascensore. La funicolare, di proprietà del Comune, rientra nei beni dati in concessione alla società Thermae Srl. Le spese per la revisione saranno a carico delle casse comunali. I costi stimati, che saranno oggetto di gara pubblica, si aggirano intorno a 1 milione di euro più Iva. Il Sindaco sottolinea che per questo tipo di impianto è previsto un contributo regionale dell’80 per cento del costo complessivo, mentre la rimanenza del 20 per cento sarà a carico del Comune. La gara di appalto verrà indetta tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Se tutto procederà regolarmente, tra l’estate e l’autunno del prossimo anno dovrebbero essere eseguiti i lavori che consisteranno nello smontaggio completo della cabina e dei sistemi di movimentazione e nella loro rimessa a norma. Per il prossimo inverno, quindi, l’impianto dovrebbe rientrare regolarmente in funzione. Al momento l’area dove si trova la struttura è ricoperta da fitta vegetazione e sulla manutenzione della zona negli ultimi anni si era discusso spesso in Consiglio comunale, perché la funicolare, di proprietà del Comune, rientra nei beni dati in concessione alla società Thermae Srl che alcuni fa ha provveduto alla ristrutturazione dello stabilimento termale tramite un project financing. La funicolare, o per usare un termine più moderno, ascensore inclinato, è un Leitner del 2005 a trazione elettrica, che aveva preso il posto di quello entrato in funzione nel 1971, una struttura ricostruita per intero sulla base di quella originale, inaugurata nel lontano 1900; è lunga 231 metri e copre un dislivello di 63 metri.