Sci alpino, da Pila il tris vincente di Sophie Mathiou tra le Allieve

Se non è un monologo poco ci manca. In 3 gare 3 vittorie: questo è il bilancio di inizio stagione per Sophie Mathiou che dopo il successo nel gigante di esordio a Courmayeur di domenica 14 sulle nevi di Pila nello scorso fine settimana, sabato 20 e domenica 21, si è aggiudicata pure lo slalom e quindi il secondo gigante.

Peraltro 2 affermazioni arrivate in condizioni difficili, con vento, neve e scarsa visibilità su di un pendio che conosce bene e che le ha consentito di imporsi in recupero nel gigante, come è accaduto all’altro protagonista del doppio appuntamento di Pila, cioè Emile Boniface, anche lui habitué della località, vestendo la divisa del Chamolé di Charvensod.

Pertanto, andando con ordine, sabato era in cabina di regia proprio il Chamolé con la “Coppa Vittoria Assicurazioni” sul Leissé: 2 manches con ordine di partenza invertito e 141 al via, 77 maschi e 64 femmine.

Unica sotto il “muro” dei 45 secondi proprio la Mathiou del Pila, con il suo 44”97, contro il 45”73 di Alice Calaba di Gaby. Nella seconda parte grande prestazione di Annette Belfrond che risaliva dalla quarta alla seconda posizione in 47”99, recuperando 83/100 alla Mathiou che continuava a guardare tutte dall’alto visto che il suo finale di 1’33”59, lasciava a 1”37 la Belfrond del Crammont, 1’34”29, con terza la Calaba per il Gressoney in 1'35”03 e più lontane quarta Margot Ceffa del Rutor in 1’35”90, quinta la migliore 2003 Francesca Minellono del Chamolé in 1’37”74, sesta Sofia Carrel del Crammont in 1’37”88, settima Beatrice Zani del Courmayeur in 1’39”28, ottava Andrea Benetti dell’Aosta in 1’39”94, nona la seconda 2003 Carlotta Pastore del Gressoney in 1’40”63 e decima Yvonne Daudry del Pila in 1’41”46.

Nelle 2 manches maschili il forte Elliot Perretta rifilava subito mezzo secondo ad Emile Boniface che però nella seconda, più tecnico e meno fisico, lo recuperava e sul filo dei centesimi chiudeva al comando in 1’30”23 con 6/100 di vantaggio sul forte sciatore del Courmayeur (1’30”29), con terzo un brillante Stéphane Berthod del Pila (1’32”98) che dopo un’ottima prima discesa resisteva sul podio al perentorio ritorno di Philippe Quey del Val d’Ayas, quarto in 1’33”01 e primo tra i nati nel 2003. Quinto e secondo 2003 in 1’33”18 Leonardo Cesana del Gressoney anche lui molto bravo nella prima parte, poi sesto in 1’33”94 Alessandro Lami del Club de Ski penalizzato dall’inizio, settimo per il Crammont Thomas Larivière in 1’34”10, ottavo l’amico ma del Courmayeur Alessandro Arnaldi in 1’35”17, nono e decimo per il Crammont Matteo Bal in 1’36”77 ed Edoardo Carrel in 1’36”80, quest’ultimo terzo tempo dei 2003.

Domenica, con qualche grado sotto lo zero, sempre sul Leissé di Pila con forte vento e neve, il gigante era organizzato dallo Ski Club Pila di Gressan ed abbinato al primo “Memorial Bruno Bringhen”. In gara nelle 2 manches come il giorno precedente 141 atleti, 62 femmine e 79 maschi.

Proprio il vento frenava parecchio la Mathiou che si ritrovava terza anche per merito di Margot Ceffa, bravissima in 1’13”04, con oltre un secondo di vantaggio sul gruppo, a cominciare da Giada Erlich che poi cadeva nella seconda parte. Al comando prima delle discesa delle 3 migliori si installava Sofia Carrel e quindi prendeva il via la Mathiou con un’altra sciata rispetto a quanto visto in precedenza, la Erlich usciva di scena e la Ceffa andava forte ma non abbastanza, visto che la biondina di Gressan le recuperava 1”29, per il suo terzo successo consecutivo in 2’22”83 ed appena 2/100 di vantaggio sulla sciatrice del Rutor, comunque da applausi, tanto che la Carrel rimaneva sul podio a 2”47, a dimostrazione del divario tra le prime 2 e le altre migliori. Quarta era Alice Calaba

in 2’25”53, quinta e come la Carrel protagonista di una bella seconda manche si piazzava la prima 2003 Astrid Schreiber degli Azzurri del Cervino in 2’25”65, sesta era Gaia Spinella del Chamolé in 2’26”00, poi settima Annette Belfrond penalizzata dalle indecisioni nella prima parte in 2’26”55, ottava la seconda 2003 Isabella Rocco-Perelli del Courmayeur in 2’27”72 e none alla pari l’aostana Yvonne Daudry e Maria Luisa Fera del Courmayeur in 2’29”14.

Pure la doppia manche maschile riservava delle belle emozioni. Alessandro Lami, sesto in slalom, azzecca una super discesa ed è primo in 1’06”60 con 68/100 su Emile Boniface, mentre Elliot Perretta “paga” 1”64. Tra i 3 si decide tutto nella seconda, con però Boniface che si dimostra superiore visto che a Perretta rifila un secondo esatto e poi assiste alla manche di Lami che non è bella come la prima, tanto che il recupero è di 1”33. Morale primo Boniface in 2’16”64, secondo Lami in 2’17”29 e terzo Perretta in 2’18”27. A un secondo dal podio è quarto Gilles Vacquin del Val d’Ayas in 2’19”33, con quinto Stéphane Bethaz del Pila in 2’19”64, rispettivamente secondo e terzo a Courmayeur nella prima gara e quindi ancora ai vertici. Sesto, per la gioia della famiglia Boniface, Etienne in 2’19”90, settimo il primo 2003, ancora Philippe Quey, in 2’19”90, ottavo Alessandro Arnaldi in 2’20”04, nono Julian Ehrlich del Chamolé in 2’20”42 e decimo il secondo 2003 Thomas Bisson del Pila in 2’22”11, con terzo 2003 l’11esimo Leonardo Magnetti del Cervino in 2’22”63.

Con grande soddisfazione dello Ski Club Pila il doppio appuntamento degli Allievi si concludeva con l’assegnazione al sodalizio di Gressan di entrambi i trofei in palio, la “Coppa Vittoria Assicurazioni” e il “Memorial Bruno Bringhen”, primo nella graduatoria a squadre grazie alle prestazioni di Sophie Mathiou e dei suoi 2 Stéphane, Berthod per lo slalom e Bethaz per il gigante.