Santuario di Machaby, il restauro sarà completato Le donazioni hanno superato l’obiettivo previsto
Obiettivo raggiunto. I lavori di completamento del restauro del Santuario di Machaby si potranno fare perché, nei giorni scorsi, la raccolta fondi ha raggiunto la quota stabilita di 12.500 euro che serve affinché la Fondazione CRT provveda, a sua volta, a donare la stessa cifra in modo da arrivare a 25mila euro complessivi.
Però proprio ieri, venerdì 15, l’ultimo resoconto ha indicato che l’ammontare delle donazioni dei privati è arrivato a ben 17mila euro e pertanto, considerato che la chiusura delle offerte è fissata per il 31 dicembre prossimo, è ora possibile il traguardo dei 20mila, che raddoppiati grazie alla disponibilità della Fondazione CRT porterebbe il totale a 40mila euro, con la possibilità di dare corso ad altri lavori nell’ambito del complesso religioso di Arnad, luogo di culto della Madonna delle Nevi molto amato dai valdostani.
«In effetti - sottolinea soddisfatto il sindaco Alexandre Bertolin - siamo felici come amministrazione e come popolazione di Arnad per il successo della raccolta fondi, che ha coinvolto oltre a tanti privati, che ringrazio di cuore, molte associazione del paese, mobilitate in diverse iniziative per portare il loro contributo. Non era facile, ma siamo riusciti tutti insieme a dimostrare quanto teniamo al nostro paese e al Santuario di Machaby.»
Tra le tante idee, l’ultima ha visto martedì 5 e mercoledì 6 dicembre al Ristorante La Kiuva il panificatore René Janin con alcuni famigliari e volontari cuocere 3 infornate di pane impastato con la segale coltivata da Ivo Joly. Il ricavato della vendita, pari a 1.000 euro, è stato devoluto per i lavori di restauro del Santuario come già avvenuto durante la festa del pane nero di ottobre, quando era stata proposta un’analoga iniziativa, con 2.400 euro destinati a Machaby.
Il ricavato, raddoppiato dal contributo della Fondazione CRT, verrà impiegato per il restauro delle cappelle dei Misteri del Rosario, che circondano 2 lati del Santuario, e per la pulitura delle statue in pietra che si trovano nello spazio antistante la chiesa. Da stabilire in accordo con il priore e parroco di Arnad don Ugo Nicco come impegnare i fondi rimanenti, individuando ulteriori interventi nell’ambito del grande lavoro che ha restituito alla comunità nel suo antico splendore l’antico e suggestivo luogo di culto.
Per chi volesse contribuire in questi ultimi giorni di raccolta fondi è possibile effettuare una donazione alla Parrocchia di San Martino di Arnad sull’IBAN IT65Q0503401200000000010920.