Da San Nicola a Babbo Natale tra miracoli e doni

Da San Nicola a Babbo Natale tra miracoli e doni
Pubblicato:
Aggiornato:

L'uso di fare doni in occasione del solstizio d'inverno c'è sempre stato. In passato però i regali li portavano gli elfi, gli angeli, le fate, i Re Magi, Gesù Bambino o la Befana. Oggi, invece, per la maggior parte dei bambini è Babbo Natale il “portatore dei doni”. La sua figura trae origine dalla figura di San Nicola, santo originario di Myra, antica città dell'attuale Anatolia in Turchia, dove visse tra il 200 e il 300 D.C.

Nella fantasia popolare San Nicola era considerato “portatore di doni”, grazie a numerose leggende che si erano diffuse su di lui fin dai primi anni che seguirono la sua morte. Una tra le più famose, è quella delle tre giovani poverissime destinate alla prostituzione poiché il padre non poteva dare loro la dote per farle sposare. L’uomo pregò San Nicola che decise di aiutarlo lanciando per tre notti consecutive, attraverso una finestra della casa, tre sacchi di monete che avrebbero costituito la dote delle ragazze. In altre versioni posteriori, San Nicola regalava cibo alle famiglie più povere calandoglielo attraverso i camini o lasciandolo sui davanzali delle finestre. Col tempo al Santo vennero attribuite alcune caratteristiche tipiche di divinità pagane preesistenti, come il romano Saturno o il nordico Odino, anch’essi spesso rappresentati come vecchi dalla barba bianca in grado di volare. Nei Paesi protestanti poi, San Nicola perse l’aspetto del vescovo cattolico, ma mantenne il ruolo benefico col nome di Samiklaus, Sinterclaus o Santa Claus e i festeggiamenti si spostarono alla festa vicina più importante, quella di Natale.

Nel XX secolo il personaggio di Babbo Natale ha perso qualsiasi connotazione religiosa ed è diventato il simbolo di questa festa, colui che a Natale porta i regali ai bambini soprattutto quelli poveri o che durante l'anno sono stati buoni. Inoltre in seguito all'inventiva dei pubblicitari di una nota bibita, la celeberrima Coca Cola, Babbo Natale è diventato il vecchietto vestito di rosso che conosciamo. Nella tradizione popolare Babbo Natale vive in Lapponia e nella notte tra il 24 e il 25 dicembre vola nel cielo con la sua slitta trainata dalle sue otto fedelissime renne (Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donder, Blitzen) per portare i doni a tutti i bambini del mondo.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031