La rinascita della vita
La ricorrenza del Natale è legata al passato pagano dell'antica Roma e di molte altre città, popoli e culti alquanto distanti dal Cristianesimo. Andando a indagare in profondità, si scopre che Natale significa "nascita". Non a caso il giorno di Natale è il compleanno di ognuno di noi. Nell'antica Roma, la festività del Dies Natalis Solis Invicti, giorno di nascita del Sole Invitto ovvero invincibile, veniva celebrata nel momento dell'anno in cui la durata del giorno iniziava ad aumentare dopo il solstizio d'inverno, quando il buio della notte raggiungeva la massima estensione e la luce del giorno la minima. Si assisteva pertanto, in questo giorno, alla "rinascita" del sole, cioè a un nuovo "Natale". Aureliano, nel 274, istituì ufficialmente il 25 dicembre la festa del Sol Invictus. Costantino poi, nel 330, trasformò la ricorrenza in celebrazione cristiana facendovi coincidere la nascita di Cristo fino ad allora festeggiata in date diverse a seconda del luogo. E fu sempre Costantino a cambiare nome all’ultimo giorno della settimana, che da dies solis (giorno del Sole) diventò dies domini (giorno del Signore).