Approvato il bilancio regionale, pareggia su 1,8 miliardi Sanità e istruzione rappresentano il 38 per cento

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Nella seduta di giovedì scorso, 14 dicembre, dopo tre giorni di dibattito, il Consiglio Valle ha approvato con 19 voti a favore (Uv, Pd, Alliance Valdôtaine-VdAUnie, Pour l’Autonomie e Stella Alpina), 15 contrari (Lega VdA, Rassemblement Valdôtain, PCP e Forza Italia) e 1 astensione (Claudio Restano), la legge di stabilità regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2024-2026.

Il bilancio regionale pareggia nell'importo complessivo di 1 miliardo 818 milioni di euro per il 2024. Nel 2024, la spesa corrente, al netto del contributo alla finanza pubblica di 82,8 milioni di euro, è pari a 1.250 milioni di euro e incide per il 77 per cento rispetto al totale (meno 1,5 per cento rispetto al 2023), mentre gli investimenti (pari a circa il 23 per cento della spesa totale) superano 374 milioni di euro.

Sempre per l’esercizio 2024, la sanità (con 473 milioni di euro) e l'istruzione e diritto allo studio (con 213 milioni) rappresentano il 38 per cento del bilancio. I servizi istituzionali - comprensivi delle spese per il personale regionale - pesano per oltre 125 milioni di euro; la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali per 46 milioni; le politiche giovanili, sport e tempo libero per 16,6 milioni; il turismo per 22 milioni; all’assetto del territorio ed edilizia abitativa sono destinati quasi 6 milioni di euro; allo sviluppo sostenibile, tutela del territorio e ambiente circa 80 milioni di euro; al diritto alla mobilità oltre 147 milioni di euro; al soccorso civile oltre 32 milioni; alle politiche sociali e famiglia oltre 122 milioni; allo sviluppo economico e competitività oltre 37 milioni di euro; alle politiche per il lavoro e formazione professionale oltre 32 milioni; all'agricoltura, politiche agroalimentari e pesca oltre 25 milioni di euro; all’energia e diversificazione delle fonti energetiche 2,3 milioni; alle relazioni con le altre autonomie territoriali e locali circa 130 milioni di euro.

Gli ordini del giorno approvatiIl Consiglio ha approvato, con 33 voti a favore e 2 astensioni (PCP), un ordine del giorno illustrato da Claudio Restano, emendato in accordo con gli assessori Luigi Bertschy e Giulio Grosjacques, che impegna il Governo a predisporre un approfondimento per verificare la necessità di potenziare i 2 centri di sci nordico (Bionaz e Gressoney) che hanno avviato lo snow farming (tecnica per conservare la neve durante il periodo estivo in modo di averla pronta in anticipo per preparare le piste) «tale da renderlo veramente attrattivo per i valdostani e per gli utenti provenienti da fuori regione».

Approvato, con 34 voti favorevoli e un'astensione (Augusto Rollandin), l'ordine del giorno del vicecapogruppo di Rassemblement Valdôtain Dennis Brunod, che sollecita una serie di valutazioni con tutti i soggetti potenzialmente coinvolti, affinché, in merito al progetto "Sci...volare a scuola" (stagione invernale 2024-2025), possano essere fatte delle nuove considerazioni sulla possibilità di integrare ulteriori discipline sportive a livello sperimentale.

L'Aula ha approvato all'unanimità un ordine del giorno illustrato dal capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Marquis, con riformulazione dell'impegnativa in accordo con gli assessori Giulio Grosjacques e Carlo Marzi, che impegna il Governo a valutare la possibilità di rendere strutturali le attività di inclusione e accompagnamento delle persone disabili nelle attività sportive (come ad esempio "Salire su - l'arrampicata per tutti", "Lo sci per tutti") e di valutarne la replicazione in altre zone del territorio valdostano, a seguito di un'analisi critica dei risultati conseguiti e previa concertazione con tutti i soggetti interessati; a predisporre un vero e proprio piano che ricomprenda anche iniziative in altre discipline per favorire l'inclusione attraverso l'attività ludico-sportiva.

È stato approvato all'unanimità un ordine del giorno, presentato da Claudio Restano emendato in accordo con l'assessore Carlo Marzi, che invita il Governo a valutare l'opportunità di incentivare gli Ordini professionali e i rappresentanti di tutte le professioni sanitarie, in collaborazione con la Sovraintendenza agli studi della Regione, a tenere nelle classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado degli incontri di promozione e sensibilizzazione alla frequenza dei corsi di laurea di primo livello delle professioni sanitarie e, più in generale, a partecipare attivamente alla realizzazione del Piano di comunicazione a sostegno di interventi formativi in ambito sanitario.

Approvato all'unanimità un altro ordine del giorno depositato da Claudio Restano, con emendamenti in accordo con l'assessore Giulio Grosjacques, che invita il Governo a illustrare in Commissione i dettagli della realizzazione del marchio ombrello e la bozza delle regole e procedure per la concessione d'uso del marchio ombrello con la selezione degli strumenti regolatori più opportuni; la proposta di collaborazione tra le strutture regionali competenti per la promozione delle diverse attività regionali, in particolare agricole, al fine di valutare la possibilità di affiancare al marchio territoriale nella sua versione "base", anche una o più declinazioni del marchio in funzione di "marchio di qualità con indicazione di origine".

E ancora un altro ordine del giorno approvato all'unanimità e proposto da Claudio Re- emendato in accordo con l'assessore Carlo Marzi - impegna la Giunta a riferire, entro i primi 100 giorni del 2024, in commissione consiliare le modalità operative e la composizione della costituenda cabina di regia per la definizione del nuovo assetto organizzativo e gestionale dei servizi e degli interventi sociali; declinare le modalità e i criteri di assegnazione dello studio di fattibilità per la costituzione di un ente strumentale gestore dei servizi sociali e gli obiettivi individuati e assegnati.

Approvato, con 29 voti a favore (Uv, Pd, Alliance Valdôtaine-VdAUnie, Pour l’Autonomie, Stella Alpina, Lega VdA, PCP e Claudio Restano) e 5 astensioni (Rassemblement Valdôtain e Forza Italia), l'ordine del giorno riguardante le palestre, presentato dalla consigliera di PCP Chiara Minelli ed emendato in accordo con l'assessore Davide Sapinet. Il testo impegna ad adoperarsi, anche in collaborazione con gli enti locali eventualmente coinvolti per quanto di competenza, affinché in fase di redazione e approvazione definitiva dei progetti delle strutture scolastiche, si prevedano spazi adeguati al dimensionamento della popolazione scolastica, opportuni accorgimenti e soluzioni tecniche che consentano un uso più razionale degli spazi dedicati a palestre e ad altri usi, nonché l'accessibilità esterna alle palestre da parte delle società sportive territoriali.

Il governo regionale relazionerà in commissione consiliare sullo stato dell'arte nell'applicazione in Valle d'Aosta della legge sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche (482 del 1999) e nella ripartizione dei fondi. È l'impegno contenuto in un ordine del giorno approvato all'unanimità e illustrato da Diego Lucianaz (Rassemblement Valdôtain).

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