Dopo la nevicata disagi sulla collina di Aosta e a Pont d’Aël di Aymavilles

Le nevicate dei giorni scorsi hanno provocato disagi per la mancata, oppure insufficiente, pulizia di alcune strade . È successo ad Aosta e a Aymavilles. A Fléod, sopra Excenex sulla collina di Aosta, le 3 famiglie residenti lamentano un totale stato di abbandono. «Da Excenex - riferisce Valerio Sedran, portavoce degli abitanti del villaggio di Fléod - una strada asfaltata sale verso le i villaggi di Aosta e Gignod, detti del Bois Noir. La parte sommitale di questa strada, con una pista forestale tagliafuoco, è di competenza della Regione mentre quella appena sottostante è affidata al Consorzio delle Arpeilles. Del tratto iniziale, invece, si occupa il Comune di Aosta. Però una parte intermedia di circa 1 chilometro non ha nessuna classificazione ed è terra di nessuno: il Consorzio non può operare e il Comune di Aosta non se ne cura. I villaggi di Fléod e di Plan de Fiou, con le loro tre famiglie residenti, si trovano proprio in questo limbo abbandonato da tutti».

«Promesse che non hanno avuto seguito»

Il Consorzio delle Arpeilles ha richiesto un incontro nella scorsa primavera al Comune di Aosta e alla Regione per risolvere la questione relativa a quel tratto di strada senza gestore che viene però utilizzata da tutti. In tale occasione tutti hanno concordato sulla necessità di trovare una soluzione ma nonostante i successivi solleciti del Consorzio, né la Regione, né il Comune di Aosta hanno più dato risposte e aggiornamenti in merito. «Gli amministratori del Comune di Aosta - sottolinea Valerio Sedran - a parole hanno sempre sostenuto noi residenti di Fléod, dichiarando che è importante che i villaggi non vengano abbandonati e che il presidio del territorio è di fondamentale importanza. Tuttavia, a queste parole non è mai seguito nulla di concreto. Il Comune di Aosta non solo non sgombera la neve fino a Fléod, ma non pulisce neanche tutta la strada comunale, classificata come tale nel Piano regolatore, che sale verso il villaggio. Per comodità, così mi è stato detto, si fermano una cinquantina di metri prima, tanto, se non lo fa il Comune, ci penseranno i residenti! Mi chiedo se il Comune deve garantire la comodità della ditta di sgombero neve oppure i diritti dei cittadini?». L'assessore ai Lavori pubblici e alla Gestione del territorio Corrado Cometto precisa che «Dall’esame della documentazione di cui siamo in possesso non possiamo che confermare che il tratto di strada situato a monte della vasca dell’acquedotto non è classificata come comunale per cui non risulta possibile effettuare il servizio di sgombero neve. Il nostro impegno per gli abitanti dei nuclei alti prosegue nei modi possibili, a tal proposito, per esempio, abbiamo aggiudicato i lavori di estensione della rete idrica comunale al fine di servire altre 2 case a monte di Fléod Dessus».

A Pont d’Aël si è guastato il mezzo per lo sgombero neve

Anche a Aymavilles sono state segnalate situazioni di disagio. In particolare a Pont d’Aël dove, a una settimana di distanza dalla nevicata, alcune strade del villaggio - secondo quanto sostenuto da alcuni residenti - non erano ancora state sgomberate dalla neve, nonostante diverse e ripetute richieste di intervento. L’avaria del mezzo solitamente adibito a questa operazione, le cui piccole dimensioni gli consentivano di passare anche nei tratti più stretti, ha indubbiamente rallentato le operazioni di pulizia. «Con il nuovo affidamento del servizio di sgombero neve a cui l'Amministrazione ha dovuto procedere, - ammette la sindaca di Aymavilles Loredana Petey - è normale che in una prima fase si possano verificare delle criticità, di cui abbiamo preso nota attivandoci per risolverle. Nel caso specifico, si è trattato di un guasto al mezzo di ridotte dimensioni che la ditta aveva individuato per passare in quella parte specifica di strada. Non è stato possibile riparare immediatamente il veicolo né trovarne immediatamente un altro adatto allo scopo. Da qui le segnalazioni dei disagi». La sindaca Loredana Petey nel ribadire l'invito «Ad agevolare il lavoro dei mezzi dello sgombero neve, evitando di parcheggiare lungo le strade al di fuori degli appositi spazi o di ammassare la neve dei cortili e piazzali privati sui marciapiedi».