Forza Italia a congresso, Emily Rini: «Ditelo agli amici dell'Uv: non siamo alternativi agli autonomisti, siamo alternativi alla sinistra»
Forza Italia della Valle d'Aosta è andata a congresso - nella mattinata di sabato scorso, 2 dicembre - per la prima volta, nel salone delle conferenze della Bcc Valdostana di viale Giuseppe Garibaldi. Accanto alla confermata coordinatrice Emily Rini, il partito si è strutturato eleggendo un coordinamento per la città di Aosta, guidato dall'ex assessore comunale della Stella Alpina Luca Girasole, e uno per il territorio, guidato da Davy Gérard (in passato esponente della Lega e di Fratelli d'Italia).
Il coordinamento cittadino è stato eletto all'unanimità. Accanto a Girasole ne fanno parte Alessandra Addario come vicecoordinatrice, Annunziato Cordiano, Marco Patacchini e Luca Linzalone; i componenti sono il consigliere regionale Mauro Baccega, il capogruppo in Consiglio comunale Paolo Laurencet, il vicepresidente del Consiglio comunale Renato Favre, Angela Borinato per i seniores e Patrick Raso per i giovani. Il coordinamento del territorio vede, accanto a Gérard, l'ex consigliere comunale di Gressan Sergio Russo come vicecordinatore, Massimiliano Tuccari, Margaretha Milliery, Domenico Mamertino, il vicesindaco di Valtournenche Massimo Chatrian, Marco Busanelli, Aldo Domanico, Mario Boschetti, Salvatore Cavallaro, Roberta Bencardino, Massimiliano Torraco, Federico Rini, Lucilla Rosenzi e Gabriele Ferriani; componenti di diritto sono il consigliere regionale Pierluigi Marquis, Dario Ferrero per i seniores e Amanda Chatrian per i giovani.
I delegati al congresso nazionale di fine febbraio a Roma: Emily Rini, i consiglieri regionali Pierluigi Marquis e Mauro Baccega, Davy Gerard, Luca Girasole, Silvestro Mancuso e Massimo Chatrian.
"Noi siamo diversi, noi non possiamo lavorare con chi nega l'Olocausto, con chi punta a conquistare gli elettori che odiano ebrei, omosessuali, con chi ha paura del diverso da noi. - ha dichiarato Emily Rini - Siamo quella forza in Valle d'Aosta profondamente autonomista, profondamente regionalista. Ditelo ai nostri amici dell'Union Valdôtaine: noi non siamo alternativi agli autonomisti, noi siamo alternativi alla sinistra. Il nostro obiettivo deve essere quello di rafforzare l'autonomia».