Addio a Italo Geraci, fu uno stimato dirigente della Questura di Aosta

Una nuvola di capelli bianchi, il pizzetto dello stesso colore e lo sguardo intelligente e penetrante. Italo Geraci, nato a Roma il 14 agosto 1942, si era diplomato al Liceo classico e poi laureato in Giurisprudenza. Era entrato nella Polizia di Stato il 1° ottobre 1969 e fino al 1971 era stato assegnato prima alla Questura di Firenze e poi a quella di Viterbo. Quindi, dal 1971 al 1975, era stato dirigente dell’Ufficio di Pubblica Sicurezza al valico del Traforo del Monte Bianco, successivamente fino al 1994 aveva ricoperto l’incarico di dirigente del Settore Polizia di Frontiera di Aosta e poi, sino al 1998, alla Questura di Aosta fu dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’immigrazione. Il 5 ottobre 1969, a Roma, si era sposato con Stefania Stocchi e dal loro matrimonio nacquero il 3 marzo 1971 Cinzia, artigiana, e il 20 febbraio 1991 Mattia, motion designer a Milano. Al di là del suo lavoro e della famiglia, amava la montagna e il mare, dove faceva lunghe passeggiate, e poi la fotografia, l’astronomia e tutto ciò che era tecnologico. Inoltre era iscritto al Gruppo Aeromodellisti Valle d'Aosta e partecipò a varie mostre. Molto empatico con le persone, adorava sua moglie, i figli e soprattutto le sue nipoti Giorgia, Martina e Giulia. Ammalato da tempo di Parkinson - patologia che gli fu diagnosticata pochi mesi dopo essere andato in pensione - , è mancato all’età di 81 anni sabato scorso, 2 dicembre, nella microcomunità di Pontey. I funerali si sono svolti, in forma civile, martedì 5 dicembre nel Tempio crematorio del cimitero di Aosta.