«Conosciamo davvero Chanoux?»: appuntamento per mettere storici e punti di vista a confronto
Mettere a confronto punti di vista diversi, per rispondere alla domanda «Conosciamo davvero Chanoux?». L’appuntamento è oggi, sabato 20 gennaio, alle 16.30 nella sala convegni della Bcc Valdostana in via Garibaldi ad Aosta.
Ad affrontare il tema sono ricercatori di diversa estrazione, che in questi anni si sono confrontati sull’importante eredità lasciata da Emile Chanoux. L’incontro vede infatti la partecipazione di Elio Riccarand - autore del libro «Chanoux, mito e realtà e altri cinque saggi» pubblicato alla fine del 2017 -, Alessandro Celi presidente della Fondation Emile Chanoux, e Paolo Momigliano Levi, curatore della pubblicazione degli «Écrits» di Emile Chanoux.
L’incontro è organizzato dalla Musumeci Editore insieme ai settimanali La Vallée Notizie e Corriere della Valle, che nelle scorse settimane hanno ospitato un vivace confronto seguito alla pubblicazione del libro di Elio Riccarand «Chanoux, mito e realtà e altri cinque saggi».
Il libro è distribuito in abbinamento con La Vallée Notizie e può essere acquistato a 13,90 euro oltre al prezzo del settimanale. L’opera raccoglie sei saggi su personalità e avvenimenti che hanno un ruolo cruciale nella storia della Valle d’Aosta contemporanea. Elio Riccarand impugna la lente di ingrandimento e entra nel dettaglio di alcune situazioni di eccezionale importanza. Quello dedicato e Emile Chanoux naturalmente è il lavoro principale all’interno del volume.
Tornando al dibattito di oggi, moderati dai giornalisti Fabrizio Favre e Cristiano Florio, i tre studiosi si confrontano a partire da cinque domande sulla vita e sul pensiero di Emile Chanoux, per affrontare quei punti interrogativi che ancora circondano la sua vicenda umana e politica. Ciascuno degli ospiti dell’incontro - a turno - risponde alle domande poste dai giornalisti, consentendo al pubblico di avere un quadro completo della ricerca storica su Emile Chanoux. Alla fine degli interventi dei relatori è previsto il dibattito con il pubblico; la partecipazione è libera.