In migliaia per ammirare la mostra di Serafino Servodidio
L’arte di Serafino Servodidio diventerà con ogni probabilità oggetto di studio. A seguito di incontri con l’assessore regionale all’Istruzione e Cultura Emily Rini e con i responsabili della Soprintendenza agli Studi, è in fase di organizzazione la visita degli alunni delle scuole valdostane alla mostra “Vita contadina d’antan”, allestita nella sala polivalente sotto la microcomunità di Pontey. Si tratterebbe di una nuova soddisfazione per il falegname che da anni ormai è diventato famoso per le sue rappresentazioni in miniatura degli edifici di Pontey, della Valle del Cervino e non solo. La mostra in questione è stata inaugurata all’inizio dello scorso mese di dicembre e rimarrà visitabile fino a domenica 28 gennaio, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 (l’ingresso è libero). Oltre al paese di Pontey in miniatura, si possono ammirare vere e proprie “chicche” come il santuario di Notre Dame de la Guérison di Courmayeur, la chiesa di Moron a Saint-Vincent e la filiera di produzione della fontina da una parte - dal pascolo fino alla salatura e alla stagionatura dei formaggi - e del pane nero dall’altra, dalla semina alla vendita, passando per il mulino che macina davvero il grano. Novità degli ultimi giorni, i personaggi che riproducono i movimenti della fienagione. «La mostra ha ottenuto un successo strepitoso, ho calcolato che è stata visitata in questi giorni da quasi tremila persone. - dice orgoglioso Serafino Servodidio - Tutti rimangono affascinati dalla riproduzione della vita d’antan, gli anziani addirittura si commuovono perché ciò che vedono ricorda loro gli anni della giovinezza». Proprio per questo - per scoprire “dal vivo” le attività di un tempo - ora anche gli alunni delle scuole faranno visita alla mostra di Pontey.