La Capanna Carrel trasloca, riapertura estate 2024

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La Capanna Carrel (foto), l'ultimo bivacco sulla Via normale al Cervino prima della vetta, non ha solo bisogno di un maquillage generale, già previsto. Per essere salvata dai rischi del riscaldamento globale - e in particolare dai distacchi di pietre dall'alto - andrà spostata di alcune decine di metri. Per finanziare l'intervento, più complesso del previsto e frutto di un approfondito studio che ha utilizzato software di simulazione di ultima generazione, la Giunta regionale ha deciso di utilizzare parte del Fondo nazionale per la montagna. Per la capanna dedicata a Jean-Antoine Carrel, storica guida alpina di Valtournenche che nell'Ottocento sfidò Edward Whymper per la prima ascesa alla Gran Becca, sono stati stanziati 1 milione 858 mila euro.

Oltre al rifacimento del bivacco, sulla cresta sud ovest del Cervino, l'assessore regionale alle Politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri, spiega: "Il finanziamento è stato reso necessario da una circostanza su cui torneremo. È necessario spostare la capanna di alcune decine di metri perché una serie di approfondimenti geologici hanno indicato uno spazio migliore in cui collocarla per evitare il distacco di pietre dall'alto".

Il finanziamento con i fondi del progetto di cooperazione Italia-Svizzera Trek+ "potrà essere usato solo per 428mila euro, perché scadrà alla fine dell'anno". Per questo, Luciano Caveri spiega che la Giunta "ha deciso di utilizzare questi fondi regionali. Ci si augura di inaugurare la nuova capanna Carrel la prossima estate".

Luciano Caveri conclude: "Quest'anno la cifra del Fondo nazionale per la montagna è più elevata perché il ministero per le Autonomie, che si occupa anche della montagna, ha deciso di ripartire una cifra più elevata rinunciando alla cifra di competenza statale". Per il presidente Renzo Testolin, "abbiamo individuato quattro investimenti infrastrutturali, che potranno arricchire le potenzialità dei nostri territori anche marginali con nuove infrastrutture".

Lo scorso anno, con i fondi nazionali la Giunta approvò 3 finanziamenti: il primo a beneficio delle scuole di montagna, dotate di speciali lavagne elettroniche; il secondo un progetto di telemedicina nelle farmacie delle aree marginali; il terzo Skialp@Gsb per lo sviluppo dello scialpinismo nel Gran San Bernardo.

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