Stagione turistica invernale di Cogne, sono in cantiere diverse novità per fondo, discesa e cascate di ghiaccio

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Mancano pochi giorni alla partenza della stagione invernale 2023/2024 e a Cogne così come in tutti i Comuni turistici della regione fervono i preparativi. Le principali attività ricettive stanno ultimando i lavori di manutenzione e di organizzazione interna, mentre è arrivata la neve. Le deboli precipitazioni della prima settimana di novembre (tra i 15 e i 20 centimetri) avevano fatto pensare ad un anticipo della stagione, successivamente le temperature in rialzo hanno sciolto in poche ore quella che era considerata una buona base nevosa naturale.

«L'inizio di novembre ci aveva fatto ben sperare per una partenza in anticipo ma così non è stato. - commenta Giuseppe Lamastra, vice sindaco di Cogne - Ci auguriamo che sia un bell'inverno, nevoso innanzitutto con le temperature fredde e di conseguenza con il paesaggio e l'atmosfera tipica della realtà di montagna. Noi come sempre punteremo su quella che è la grande forza di Cogne, ovvero la promozione di tutte le varie attività e principalmente dello sci di fondo per il quale abbiamo rinnovato la convenzione con la Pila per la gestione delle piste mettendo a bilancio 140mila euro. Abbiamo acquistato una casetta in legno per ospitare i cronometraggi degli eventi sportivi e nuove piccole tribune da posizionare all'interno dello stadio del fondo. Per quanto riguarda lo sci alpino ci sarà anche a Cogne la possibilità di acquistare 6 biglietti giornalieri a 100 euro. Abbinata allo skipass è proposta un'ora di lezione gratuita più un fine settimana gratuito in una delle piccole stazioni della Valle per i minorenni. Come tutti gli altri Comuni ci impegniamo a versare la somma di 3mila euro per la promozione di questa iniziativa. Per quanto riguarda le passeggiate invernali, sono stati impegnati 15mila euro per realizzare una cartellonistica più chiara e visibile e una nuova cartina con tutti i vari itinerari».

Capitolo cascate di ghiaccio. «Grazie a un finanziamento attraverso un progetto Gal procederemo alla posa di una struttura fissa a servizio delle cascate di ghiaccio, purtroppo non riusciremo questo inverno. - spiega Giuseppe Lamastra - Tutto ciò lavorando sempre a stretto contatto con il Consorzio operatori turistici di Cogne. Tante attività e tante offerte che riteniamo siano la vera carta vincente da sempre che Cogne offre: non specialisti di un solo settore del turismo invernale ma la proposta di una scelta ampia e ben definita».

Per quanto riguarda l’andamento delle prenotazioni, dal Consorzio operatori turistici di Cogne Raffella Carlin fa sapere che «la tendenza per dicembre è buona. Il ponte dell'Immacolata promette bene e le vacanze natalizie e di fine anno sono in linea con la stagione passata. Per quanto concerne il periodo successivo - conclude Raffaella Carlin - è necessario considerare che a gennaio l'intervallo di tempo tra la prenotazione del soggiorno e la data di arrivo nella struttura prescelta è normalmente superiore. E' quindi ancora presto per pronunciarsi sul lungo periodo».

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