Mercatino di Natale: «Meglio dello scorso anno ma le indicazioni sono ancora scarse»

Mercatino di Natale: «Meglio dello scorso anno ma le indicazioni sono ancora scarse»
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La sera di venerdì scorso, 24 novembre, è stata inaugurata la quindicesima edizione del Marché Vert Noël, il caratteristico villaggio alpino natalizio allestito, come lo scorso anno, nelle piazze Giovanni XXIII e Roncas. Sono 28 gli chalet presenti più 2 collocati in piazza Caveri adibiti esclusivamente a scopi istituzionali, ovvero quello degli Assessorati del Turismo e dell’Artigianato per la Fiera di Sant’Orso e quello dei maestri di sci e delle guide alpine. Gli chalet saranno aperti fino a domenica 7 gennaio nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 20, il sabato e nei giorni festivi dalle 10 alle 22, e con orario ridotto dalle 15 alle 20 nei 2 lunedì di Natale e Capodanno.

Un Mercatino in parte rinnovato, con meno espositori e gigantesche video-proiezioni sulle pareti degli edifici che circondano gli stand degli espositori e ricreano paesaggi montani sotto una suggestiva nevicata. Quali sono le opinioni degli espositori dopo il primo fine settimana di apertura? «Sabato e domenica i visitatori sono stati davvero numerosi - commenta in piazza Giovanni XXIII Corinne Pellissier dell'Atelier du Verre di Champagne a Verrayes - e questo ci fa ben sperare per il futuro. Per quanto riguarda l'allestimento, lo trovo più ordinato e più fruibile dai turisti. Insomma, molto meglio dell'anno scorso».

Soddisfatta pure Beatrice Concio de l'Emotion d'un Regard del Parc Animalier di Introd, sempre in piazza della Cattedrale: «Grande pienone per l'apertura con molti i turisti. Durante la settimana, invece, i visitatori sono in maggioranza valdostani».

In piazza Giovanni XXIII è presente pure Luigi Croce di Confitures Extravagantes la Cascina d'Orleans di Saint- Pierre che esprime un giudizio più cauto: «Il Mercatino ha meno chalet rispetto allo scorso anno: 30 a fronte di oltre 40. Però l’atmosfera, grazie anche alle videoproiezioni, è più natalizia. Al di là di questo, consiglierei di allestire il Marché Vert Noël in piazza Chanoux: è grande, bella, facile da raggiungere e con un'illuminazione adeguata che metterebbe questo mercatino al livello di quelli di Trento e Bolzano».

All’ombra della Cattedrale, Nicolò Cheraz, dello chalet Noël à Créer dei Frères Bisson di Gressan, riferisce «Siamo partiti bene e poi, come sempre, il lavoro è calato durante la settimana. Devo dire che c'è una bella atmosfera e i turisti non mancano. Proporrei di mettere più di indicazioni nel centro di Aosta, una lacuna che a quanto pare si ripresenta ogni anno».

Da 13 anni al Marché Vert Noël è una presenza costante lo chalet di artigianato bielorusso Icones et Symboles del monastero di Santa Elisabetta di Minsk. Sorella Oxana Tkachova ormai è una veterana: «Tutto bene, con molta gente e anche le proiezioni sono una favola. Mancano però certi simboli del Natale, alberi illuminati e soprattutto un bel presepe perché la festa è religiosa, quindi ci vorrebbero molti più riferimenti a Gesù».

Alessia Giovinazzo di Sève Nouvelle della ditta Lo Peillo di Aosta: «Un inizio con il botto: molti turisti italiani, pochi francesi, alcuni inglesi e tutti, chi più, chi meno, con la voglia di spendere. Quest'anno l'allestimento lo trovo migliore rispetto alle edizioni precedenti, anche se giudico negativamente il fatto che gli chalet siano di meno. Ci sono poi poche indicazioni e quindi siamo noi a dover dire che il Mercatino continua nelle altre due piazze vicine, quindi qualche ritocco sarebbe opportuno. Al di là di questo, credo le prospettive siano buone».

Corinne Pellissier
Il Mercatino di Natale in piazza Giovanni XXIII con le videoproiezioni
Nicolò Cheraz
Luigi Croce
Alessia Giovinazzo
Oxana Tkachova
Beatrice Concio

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