Col de Joux, seggiovia collaudata ma per adesso ancora niente sci Apriranno solo snow park e bar

Col de Joux, seggiovia collaudata ma per adesso ancora niente sci Apriranno solo snow park e bar
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«Sul Col de Joux siamo molto sereni, abbiamo avviato tutte le procedure per mantenere in funzione l’impianto tutto l’anno, puntando soprattutto sul mondo delle bike». E’ chiara la posizione del sindaco di Saint-Vincent Francesco Favre, in merito a una questione che ormai da anni tiene banco: quella del Col de Joux. Le 2 minoranze, in vista dell’imminente apertura della stagione invernale, hanno chiesto all’Amministrazione di dare delle risposte sui temi della riapertura degli impianti sciistici al Col de Joux (fermi dalla stagione 2019/2020) e della revisione della seggiovia. «Il collaudo è stato fatto, ma a livello amministrativo l’iter non è ancora concluso, per cui al momento non è possibile avviare il bando per la gestione. Snow park e bar, però, saranno regolarmente aperti» anticipa il Sindaco

Lo spunto per la minoranza era arrivato nei giorni scorsi da una deliberazione di Giunta attraverso la quale si rinnova il prestito gratuito di 2 cannoni per la produzione di neve artificiale al Comune di Gressoney-Saint-Jean fino a 31 maggio del prossimo anno. Da ciò la deduzione che anche per quest’anno gli impianti al Colle resteranno chiusi. «Si è recentemente provveduto alle prove funzionali degli impianti di risalita del Col di Joux, in vista della conclusione dell’iter di revisione degli stessi. - scrivono Maurizio Castiglioni e Erik Camos, consiglieri di minoranza che hanno presentato l’interpellanza - Vorremmo sapere se l’iter di revisione si è concluso regolarmente e se con esito positivo e se è prevista l’apertura degli impianti per la stagione invernale 2023/2024 e dell’annessa brasserie con parco giochi». «Abbiamo in programma progetti ambiziosi per il futuro e li illustreremo martedì in Consiglio» commenta il sindaco Francesco Favre. Intanto dall’opposizione ci si lamenta del fatto che tanto tempo è stato perso, e tanti soldi nel frattempo sono stati spesi, secondo i conteggi eseguiti fino allo scorso anno, circa 700mila euro. «Vogliamo conoscere le intenzioni dell’Amministrazione comunale. - aggiunge Carmen Jacquemet, consigliera di minoranza - Sono stati spesi soldi pubblici ed è giusto capire in che direzione stiamo andando. La visione del nostro gruppo rispetto al Col de Joux è sempre stata quella di proporre qualcosa di innovativo, per la valorizzazione della località, senza rimanere ancorati a 20 anni fa. Ormai non esistono più quelle condizioni e quelle circostanze».

“Non si sposti la scultura di Luciano Minguzzi”

Il gruppo consiliare IIriti-Jacquemet martedì in Consiglio presenterà 2 mozioni: una sulla videosorveglianza da mettere in atto non solo nel concentrico ma anche nei paesi della prima collina (visti i numerosi casi di atti vandalici che si sono verificati) e l’altra in cui si chiede che l’opera artistica “Uomini” di Luciano Minguzzi rimanga sul territorio di Saint-Vincent e non venga spostata al Castello Gamba di Chatillon.

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