Un convegno alla Skyway concluderà venerdì il progetto Typicalp
Sono stati presentati giovedì scorso, 16 novembre, nella sala conferenze “Joseph Vaudan” dell’Institut agricole régional, ad Aosta, i risultati del progetto europeo Typicalp, finanziato nell’ambito del programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 e dedicato alla valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali della filiera lattiero-casearia in Valle d’Aosta e nel Canton Vallese.
Avviato 5 anni fa, il progetto originario aveva ottenuto, per la parte italiana, un finanziamento di 1 milione 533mila euro e per la parte svizzera di poco più di 740mila euro. In seguito, per via della capitalizzazione dei risultati ottenuti, sono stati riconosciuti altri finanziamenti che per quanto riguarda la Valle d’Aosta hanno portato ad un totale di 1 milione 983mila euro.
Il ruolo di capofila del progetto Typicalp è stato ricoperto dall’Institut régional agricole, affiancato dai suoi partners: l’Assessorato dell’ Agricoltura e Risorse naturali attraverso il suo Laboratorio latte, la Chambre Valdôtaine, la Fondazione Links e il Servizio agricolo del Canton Vallese.
«Focus del progetto - ha spiegato il presidente dell’Institut agricole régional Piero Prola - erano la biodiversità e il mantenimento della ticipicità dei prodotti di montagna. È un progetto che ha permesso di raggiungere risultati importanti sul campo e che avrà sicuramente un impatto fondamentale nella nostra filiera lattiero-casearia».
Per l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel «attraverso questo progetto, l’Institut agricole régional ha permesso di raggiungere importanti innovazioni sui prodotti della nostra filiera lattiero-casearia ma anche di acquistare dei macchinari che vadano a sostenere il benessere animale. L’Institut con la sua ricerca e con la sua formazione ci rende orgogliosi e fieri, perché possiamo operare dando delle risposte puntuali alle normative europee».
Nell'ambito del progetto è stata analizzata la maggiore digeribilità del latte alimentare “A2” proveniente da razza autoctona valdostana, creato il latte fermentato YoAlp con fermenti interamente locali e la nuova bevanda energetica con polifenoli della frutta TyipicAlp power drink.
«La produzione lattiero-casearia - ha sottolineato Mauro Bassignana, direttore della sperimentazione all’Institut agricole régional - è centrale nella nostra agricoltura, nel sistema agroalimentare della Valle d’Aosta ed è alla base della gestione del territorio. Questo è un settore che ha necessità di essere seguito con attenzione e che ha bisogno di essere valorizzato nelle produzioni tradizionali, la Fontina Dop prima di tutto. Lo sviluppo delle attività è un altro elemento importante del progetto Typical, sia per quanto riguarda la collaborazione dei partners sia per una crescita interna e uno sviluppo di attività e di modi di lavorare tra le diverse unità di ricerca dell’Institut. Non sarebbe, però, stato possibile raggiungere risultati ambiziosi senza i finanziamenti europei a favore della ricerca».
L’incontro di giovedì scorso è stato l’occasione per annunciare l’evento finale del progetto Typicalp con il convegno scientifico “Dairy Science Conference”, in programma venerdì prossimo, 24 novembre, dalle 8.30 alle 16, a Courmayeur nel salone di Skyway Monte Bianco.