Gressan, via libera alla variante che apre la strada al futuro di Pila

Gressan, via libera alla variante che apre la strada al futuro di Pila
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Un passo in avanti - ancora preliminare ma indispensabile - in vista della riqualificazione complessiva della località turistica di Pila, così come immaginata nel Pud - ovvero il Piano urbanistico di dettaglio - redatto dalla Pila Spa. Il Consiglio comunale di Gressan ha approvato mercoledì scorso, 15 novembre, la 24esima variante al Piano regolatore «nell’adeguamento alla macroarea 1 della sottozona BD1*». Linguaggio burocratico a parte, si tratta di un passaggio necessario perché il Pud di Pila possa poi essere discusso e approvato. E non si tratta di un piccolo intervento: il Pud prevede una riorganizzazione totale dell’area all’ingresso del tunnel, sostanzialmente il “biglietto da visita” della località. Solo per citare per sommi capi alcune opere, sono previsti la creazione di un laghetto vicino alla chiesa con un parcheggio sotterraneo, lo spostamento del tratto terminale della Regionale con la realizzazione di una rotonda, la costruzione di ulteriori parcheggi anche interrati, nuove edificazioni destinate a negozi, attività ricettive e abitazioni civili. «Un intervento di grande importanza che potrebbe cambiare in meglio il volto della nostra stazione turistica» commenta il sindaco Michel Martinet. L’iter, naturalmente, è ancora lungo: dopo che - trascorsi i 45 giorni di pubblicazione - la variante potrà avere il via libera definitivo, si passerà poi all’analisi del Pud. Sempre per quanto riguarda Pila, mercoledì il Consiglio comunale ha approvato una modifica non costituente variante per permettere la dismissione del distributore di carburante, fuori uso da tempo.

Infine l’assemblea ha dato il via libera a una variazione di bilancio. La spesa principale riguarda il mutuo (del valore di 820mila euro) stipulato con la Cassa depositi e prestiti, per l’allargamento della strada che conduce all’area sportiva comunale. Sul fronte delle uscite, si evidenziano: 20mila euro per l’acquisto di un tagliaerba per l’area verde; 16mila euro per l’illuminazione nei villaggi di Champlan e Leysettaz; 15mila euro per il rimborso dei lavori eseguiti all’interno del bar ristorante nella piazzetta di Pila.

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