La piattaforma contro gli sprechi d’acqua, la app per la mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti in alta montagna e il progetto dedicato alle imprese agricole: ecco chi ha vinto Climathon
Il gruppo INI con il progetto Waterflow, una piattaforma che analizza i dati sull’utilizzo delle risorse idriche forniti dai comuni, individua gli sprechi e garantisce informazioni sulla qualità dell’acqua, si è aggiudicato i 2mila euro del premio BIM per la sfida “Strategie per lo stoccaggio e il corretto uso della risorsa idrica in area alpina nella prospettiva di carenza causata dal cambiamento climatico”. GdgRItaly con la loro Smart bus, una applicazione che ottimizza il servizio del trasporto pubblico in Valle d’Aosta grazie ai dati forniti dagli utenti (indirizzo di partenza, orario, destinazione) e permette all’algoritmo di ottimizzare un percorso di pick up sharing, invece, è invece il team premiato nella challenge “Soluzioni per la mobilità sostenibile nelle aree montane” da Arriva (2mila euro). Il premio Enval-Greenthesis per “Innovazione nel riciclo e nella gestione dei rifiuti in alta montagna”, (2mila euro) è stato conferito a Triz per la fattibilità del loro progetto Clean Descent, un servizio di crowdsourching capillare per il trasporto dei rifiuti dall’alta montagna a valle, nei punti di raccolta situati nei parcheggi, a cura degli escursionisti. Infine, il Premio Speciale Bcc Valdostana per il territorio di 3mila euro è andato a Climhack per il loro progetto dedicato alle imprese agricole: attraverso un aumento dei punti di rilevamento dei dati idrici, le aziende potranno ricevere report in tempo reale, migliorare l’impatto ambientale ed ottimizzare la produttività.
L’edizione 2023 di Climathon Courmayeur - la 24 ore durante la quale cittadini, studenti, professionisti ed imprenditori si sono sfidati per trovare soluzioni innovative rispetto ai temi legati al cambiamento climatico in montagna - si è conclusa domenica scorsa, 12 novembre. Ben 114 partecipanti provenienti da tutte le regioni d’Italia (ma anche dall’Irlanda e dall’Ucraina) e divisi in 15 gruppi si sono ritrovati al Courmayeur Sport Center di Dolonne per far fronte alle challenges proposte.
La mattinata è stata anche l’occasione per gli studenti del Liceo linguistico di Courmayeur di presentare la loro analisi legata ai Future Mountain Jobs, un'altra linea di intervento finanziata dal bando PNRR: i giovani hanno analizzato gli attuali trend sociali, economici e tecnologici per ideare nuove o rinnovate professioni della montagna.