A Quincinetto si è svolta la tradizionale Fiera del Bestiame: ecco tutti i premiati

Da sabato scorso, 4 novembre, nell’ariosa piazza dell’Armonia e della Concordia di Quincinetto, l’acciottolato della pavimentazione si è arricchito del nuovo stemma comunale, un’opera di pregio in bronzo, realizzata in Toscana e consegnata a Quincinetto poco prima dell’alluvione che ha colpito la regione. La targa comunale ha quindi impreziosito una giornata già importante per l’evento della Fiera Autunnale del Bestiame, comprendente la 64esima Rassegna della Pezzata Rossa Valdostana e di altre razze bovine, il Cinquantenario della Fiera di San Carlo - tradizionale appuntamento di lavoro e di festa con gli allevatori del territorio, ben 15 aziende presenti nel circondario quincinettese, nata storicamente nel 1868 e “rivitalizzata” dal primo cittadino nel 1973 - e la celebrazione del IV Novembre con la cerimonia a ricordo dei Caduti per la Patria e del Cittadino Onorario Milite Ignoto e la deposizione della corona al Monumento dei Caduti, benedetta da don Luca Pastore. Ai 50 anni dalla “rinascita” della fiera si è affiancato il Trentennale dell’auditorium comunale “Dante Conrero”, vero centro focale della cultura e della musica del paese, ricettacolo di tradizioni e aperture al futuro, una sorta di barriera a fronte del pericolo di omologazione che sembra pervadere oggi le nuove generazioni, stimolo a creare a livello artistico nelle sfere dell’arte, del canto, della musica, della letteratura e di ogni forma di espressione culturale. «Abbiamo voluto articolare in una sorta di trittico questa edizione della Fiera del Bestiame - spiega il sindaco Angelo Canale Clapetto - cioè in 3 momenti che avessero comunque come comune denominatore quello dei ricordi, delle tradizioni, della memoria, dei valori e dei sentimenti profondi che ci legano alle nostre radici: il 105esimo anniversario della vittoria nel primo conflitto mondiale, la posa dello stemma comunale in piazza, il cinquantenario della fiera e il trentennale dell’auditorium».

Le premiazioni

Per quanto riguarda le premiazioni dei 169 capi presenti tributate agli allevatori quincinettesi (Simone Accotto, Antonella Anselmo, Massimo Arnodo, Pietro Bordet, i Fratelli Bosonetto, Mario Cipriano Moliner, Daniela Deandrea, Emanuele Giovannini, Nicola Monetta, Luca e Lucia Motta Frè) gli esperti di razza hanno stilato le seguenti classifiche. Per la Prezzata Rossa Valdostana, categoria vacche da latte: 1ª Okey di Antonella Anselmo, 2ª Edera di Simone Accotto, 3ª Imola di Nicola Monetta. Categoria vacche pregnanti oltre 5 anni: 1ª Cortina di Simone Accotto, 2ª Italia di Daniela Deandrea, 3ª Mimosa di Emanuele Giovannini. Categoria vacche pregnanti fino a 5 anni: 1ª Nuvola di Antonella Anselmo, 2ª Etoile di Lucia e Luca Motta Fre, 3ª Nana di Nicola Monetta. Categoria manze pregnanti fino 3 anni: 1ª Polca di Simone Accotto, 2ª Ortica di Antonella Anselmo, 3ª Pastura di Mario Cipriano Moliner. Categoria manzette da allevamento 16-21 mesi: 1ª Quota di Simone Accotto, 2ª Pastura di Antonella Anselmo, 3ª Alba di Massimo Arnodo. Categoria vitelle da allevamento fino 16 mesi: 1ª Quaranta di Lucia e Luca Motta Fre, 2ª Florans di Mario Cipriano Moliner, 3ª Ribatto di Daniela Deandrea. Categoria torelli da allevamento 7 mesi e oltre: 1° Rambo di Simone Accotto, 2° Quisnè di Antonella Anselmo, 3° Riset di Mario Cipriano Moliner. Per la Razza Pezzata Castana Valdostana, categoria vacche pregnanti: 1ª Magneun di Antonella Anselmo, 2ª Mitra di Simone Accotto, 3ª Megane di Pietro Bordet. Categoria manze pregnanti fino 3 anni: 1ª Bufera di Antonella Anselmo. Categoria manzette da allevamento 16-28 mesi: 1ª Tata di Antonella Anselmo, 2ª Aloa di Pietro Bordet, 3ª Bufera di Mario Cipriano Moliner. Per la Razza Piemontese: 1ª Contessa di Lucia e Luca Motta Fre, 2ª Farfalla di Antonella Anselo, 3ª Viola dei Fratelli Bosonetto. Per la Razza Grigio Alpina: 1ª Goidi di Emanuele Giovannini, 2ª Spagna di Pietro Bordet.