Osteria Pan et Vin ad Antey-St-André Una storia di cucina e di amicizia

E’ una storia di amicizia e di (buona) cucina quella che unisce l’attuale titolare Fabiana Rossi all’Osteria Pan et Vin di Antey-Saint-André, ai piedi del Cervino. «Ho rilevato l’attività da Giovanni Parolari, di cui ero molto amica e che per noi in famiglia era come uno zio acquisito dei miei 3 bambini. - racconta Fabiana Rossi - Era originario di Borgosesia e aveva anche inaugurato il Bowling di Aosta prima di gestire questo ristorante, dove io gli davo una mano in cucina benché fossi agente di commercio. Quando, purtroppo, è improvvisamente mancato ad agosto di 2 anni fa, ho deciso di portare avanti la sua attività con la stessa passione che lo caratterizzava, mantenendo l’insegna Pan et Vin e sostituendo Osteria a Ristorante».

Il locale è rimasto fedele alla sua tipica architettura in stile chalet valdostano, con tanto legno e interni caratteristici e avvolgenti. Nel dehors si trova un rigoglioso giardino per la bella stagione, mentre dentro è anche disponibile una taverna per ospitare eventi, feste e cene aziendali o di gruppo.

Un capitolo a parte lo merita la cucina, che è sì d’impronta valdostana ma sapientemente rinnovata con estro e creatività, realizzata quanto più possibile con ingredienti locali e di stagione in omaggio al generoso territorio circostante.

Per iniziare sono immancabili i taglieri con salumi e formaggi tipici; poi golosi primi piatti come le tagliatelle al ragù di cinghiale, le crespelle, la polenta concia, la zuppa “Pan et Vin” con brodo, pane tostato, Fontina, cavolo verza e burro aromatizzato. A seguire il sottofiletto di Fassona piemontese, le scaloppine alla valdostana o la carbonada con polenta taragna.

«Sono molto apprezzati anche i nostri fuori menu, sia dai villeggianti sia degli ospiti che vengono a trovarci direttamente da Aosta. - prosegue la titolare - Ad esempio la trippa, le lasagne al forno o le zuppe, piatti semplici ma cucinati con amore e un pizzico di fantasia, come nel caso dell’inedito Melamisù, nato da un errore, a base di mele, cannella e crema alla vaniglia».

Tra gli altri dessert, dolci tradizionali come la panna cotta, il bônet fatto in casa, lo strüdel alle mele, la crème brulée e il tiramisù. In cantina figurano etichette prevalentemente regionali, birre alla spina e artigianali.

L’Osteria Pan et Vin fino a venerdì 8 dicembre è aperta a pranzo tutti i giorni e a cena il sabato e la domenica; è chiuso il mercoledì. Dall’8 dicembre aperto tutti i giorni a pranzo e cena tranne il mercoledì. Per maggiori informazioni e prenotazioni tutti gli interessati possono contattare il numero 0166 504487.