Jolie Coeur, Biricchina, Marmotta e Bisanche regine regionali delle batailles des chèvres

Jolie Coeur, Biricchina, Marmotta e Bisanche regine regionali delle batailles des chèvres
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Sono Jolie Coeur di Nikolas Abram di Doues in prima categoria, Biricchina di Patrick Bionaz di Brissogne in seconda, Marmotta dei fratelli Meccheri di Champdepraz in terza e Bisanche di Alex Chamois di Nus tra le bime le regine regionali del 26esimo concorso delle batailles des chèvres. La finale si è disputata domenica scorsa, 29 ottobre, all’arena Croix-Noire di Aosta ed è stata caratterizzata da combattimenti avvincenti e da un clima di serena allegria. Sono scese in campo 227 capre di proprietà di 60 allevatori.

In prima categoria è arrivata la consacrazione per Jolie Coeur di Nikolas Abram, già quinta alla finale regionale da bima nel 2018. In finale ha spento i sogni di Ludovina Foudon, che pure aveva portato ben 3 capre su 4 alle semifinali ma si è infine dovuta “accontentare” del secondo posto di Lancia e del terzo di Roccia e di Moretta. Quinto posto per Briciola di Denis Pastore di Valtournenche, Tzardon di Julien Jacquemod di Valpelline, Leoncina di Patrick Bionaz di Brissogne e Scintilla di Matteo Deval di Saint-Christophe. «E’ un successo che dedico alla mia famiglia. - dice il 29enne Nikolas Abram - Abbiamo un’azienda agricola con le mucche e una ventina di capre a Doues e ci diamo sempre una mano tutti insieme, con i miei fratelli Alex e Christopher, mio papà Ildo, mia mamma Tiziana Marguerettaz e la mia compagna Nicole Collé». Nikolas e Nicole 3 mesi fa hanno avuto la gioia della nascita di una bimba, la piccola Elodie: decisamente un anno speciale. «Jolie Coeur era in forma ed era regina a casa, quindi aveva morale. - svela Nikolas Abram, che domenica ha conquistato anche 2 secondi posti e 1 quinto - Ha dovuto affrontare un paio di battaglie impegnative ma per il resto non ha fatto troppa fatica».

Per Patrick Bionaz portarsi a casa un titolo regionale delle batailles des chèvres ormai è un’abitudine: nel 2021 già con Biricchina in terza categoria, nel 2022 con Vipère sempre in terza (quando il giovane allevatore di Brissogne non fece scontrare le sue 2 capre, entrambe finaliste, e Biricchina si classificò così seconda) e quest’anno nuovamente con Biricchina, ma in seconda categoria. Domenica in finale le ha ceduto il passo Stambeck di Nikolas Abram mentre in semifinale si erano arrese 2 capre di Ilenia Boch di Aosta, Bernice e Hydra. Ai quarti di finale si era concluso il torneo di Buis di Dennis Domaine di Oyace, Din Din di Cornaz-Chabod di Verrayes, Makita di Alex Chamois di Nus e Mia, ancora di Patrick Bionaz. «Biricchina ha battagliato bene, sono contento!» esclama Patrick Bionaz. La sua è una famiglia di grandi allevatori di bovine, suo papà Michele Bionaz è uno dei più titolati proprietari di reines e all’inizio la passione di Patrick per le capre non era stata vista di buon occhio in casa. «Poi, però, anche mia mamma (Sandra Daudry ndr) si è appassionata e sono arrivati pure i risultati! - ride Patrick Bionaz - Dedico il successo proprio alla mia famiglia che mi dà una mano e mi sostiene in questa passione. E’ un risultato che aiuta a sopportare le fatiche di un lavoro duro».

In terza categoria ha vinto Marmotta dei fratelli Meccheri di Champdepraz che in finale ha avuto la meglio su Tiger di Alex Chamois. Al terzo posto si sono classificate Chanel dei fratelli Colosimo di Villeneuve e Guera di Marco Fragno di Charvensod. Quinte Elettra di Patrick Bionaz, Stellina di Cornaz-Chabod, Pon Pon di Giulio Malcuit di Challand- Saint-Anselme e Bufera del piccolo Alex Marchetto di La Salle, debuttante assoluto alla finale regionale. «Domenica alla finale avevamo 5 capre. - racconta Gilles Meccheri, con i fratelli Didier e Nadir - Sapevamo che Marmotta poteva fare bene ma non ci aspettavamo che potesse addirittura vincere. Oltre alle mucche abbiamo una ventina di capre, di cui 10 da battaglia. Dedichiamo il successo ai nostri genitori Stefano Meccheri e Tiziana Malcuit».

Tra le bime il bosquet è andato a una delle grandi favorite della vigilia, Bisanche di Alex Chamois. L’allevatore di Nus aveva ben 32 capre qualificate per la finalissima e 11 di queste erano bime. Tra loro Bisanche, che era proprio la reina delle bime di Alex Chamois. Domenica in finale ha battuto Mimosa di Nikolas Abram mentre al terzo posto si sono piazzate Cobra di Manuel Bagnod di Challand- Saint-Anselme e Argenta di Andrea Savioz di Gressan. Quinte Ribes ancora di Andrea Savioz, Caline di Christian e Gérard Vuillermin di Brusson, Poudra di Marie-Claire Chaberge di Doues e Misternina di Nikolas Abram. «Avere una reina era un sogno nel cassetto che per fortuna è saltato fuori! - scherza con la sua solita simpatia Alex Chamois, che alleva 70 capre nella stalla di Marsan a Nus - Bisanche supera gli 80 chili pur avendo solo un anno e mezzo. E’ una nipote della mia Bandit che nel 2015 fu reina regionale di primo peso; da parte di becco, è invece nipote di Tranquilla di Luca Busana, che fu reina delle bime a Perloz nel 2012. Sono stra-contento. E’ un successo che dedico a me stesso: sono anni che lavoro sulla selezione e i risultati si vedono! Bisanche in qualche modo entra anche nella storia perché è stata 4 volte reina in un anno: oltre alla Regionale e all’eliminatoria di Nus, anche nelle 2 battaglie amichevoli di Challand-Saint-Anselme e di Valsavarenche!».

All’arena una festa per tutti

Come sempre nelle stalle dell’arena Croix-Noire durante la finale regionale delle batalles des chèvres c’era un clima di festa, con bambini e ragazzi grandi protagonisti. Tra i nomi nuovi, che partecipavano alla Regionale per la prima volta, c’era quello di Alex Marchetto di La Salle, un bimbo di 5 anni accompagnato dai genitori Roberto Marchetto e Marina Pascal. Alex si coccolava la sua regina Bufera portandole un secchio d’acqua per rinfrancarla dopo la prima battaglia vinta. Alla fine Bufera otterrà un ottimo quinto posto in terza categoria. «Noi abbiamo le mucche e le capre da latte ma a lui piacciono le capre da battaglia. - racconta papà Roberto Marchetto - Ne abbiamo prese 2 qualche anno fa e adesso ne abbiamo 5. Per la prima volta in assoluto quest’anno abbiamo partecipato a un’eliminatoria ed eccoci qui alla finale! Bufera è stata reina a Quart: Alex era così contento che voleva andare a dormire con la campana!».

Poco distante un gruppo di amici si divertiva tra scherzi e risate. Tra loro c’era Cesare Marcato, 20 anni, di Gignod, che nel 2021 e nel 2022 ha vinto il titolo regionale con la sua Petolla. «Una capra come quella non esce più, era fortissima. Ma purtroppo è morta. - dice - Oggi ne ho 7 qualificate ma 5 sono già fuori. Non è la mia giornata. Ma non importa, siamo qui per fare festa!». Nello stesso gruppo di amici anche François Vaudan Bruschi, 16 anni, anche lui di Gignod. «Io ne avevo 3 ma sono già state tutte eliminate. - racconta - Frequento l’istituto Manzetti e la passione per le capre ce l’ho da qualche anno. Con Cesare (Marcato ndr) abbiamo cominciato insieme».

A ridosso delle transenne che dividono la stalla dal prato dell’arena, Andrea Chabloz di Verrayes, Michel Marquis di Quart e Joël Berthod di Doues osservavano i combattimenti. Michel e Joël sono abituati ad accompagnare su quel campo grandi reines tra le bovine: il primo è nipote di Alino Marquis, proprietario di Orsières, reina regionale di seconda categoria nel 2021; il secondo è figlio del plurititolato Claudio Berthod, che nel 2022 si è classificato secondo con Zara nel secondo peso. «Le mucche sono un lavoro, le capre un hobby. - sintetizzano - Essere qui è un divertimento, un bel momento di festa!».

Da sinistra, dietro Julian Nicoletta

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