La Compagnì dou Beufet di Arnad festeggia 60 anni

Sessant’anni di spettacoli e risate, ma pure di tradizioni e di cultura. La Compagnì dou Beufet di Arnad festeggerà i suoi 60 anni sabato prossimo, 11 novembre, in occasione della festa patronale di San Martino. Il programma prevede alle 15.30 nel salone sotto il Municipio uno spettacolo con 4 pièces messe in scena da una cinquantina di attori attuali e di un tempo. Seguiranno un aperitivo e, alle 20, la cena al Ristorante La Kiuva aperta a tutti da prenotare entro mercoledì 8 novembre telefonando o inviando un messaggio WhatsApp al 345 9331076 o al 349 3459888. La serata si concluderà con la musica del gruppo La Dolce Vita.

La Compagnì dou Beufet nacque ufficialmente il giorno del suo primo spettacolo: una veillà alla scuola di Arnad organizzata in collaborazione con il Comité des Traditions Valdôtaines d’Aoste la sera del 12 gennaio 1963. Lo statuto del gruppo era stato firmato solo qualche giorno prima (il 1° gennaio del 1963) dai 7 membri fondatori: Lucio Duc, Quirino Joly, Jeannot Pernet, Maria Luisa Noro, Cesarino Bonin, Piera Challancin e Edoardo Noro. Il 1° febbraio nel comitato direttivo entrò pure René Rolland. A loro avevano dato man forte Rinaldo Martignene e Carlo Rolland, ma pure Joseph-César Perrin, Damien Daudry e Joseph Jacquemod.

Nello statuto era contenuta la “missione” del gruppo. Tra gli obiettivi figuravano “faire aimer et connaître Arnad”, “maintenir le bon usage du patois”, “conserver et faire revivre les créations de l’artisanat local”. Un’associazione formata da componenti “de sentiment valdôtain”, che si definisce “absolument apolitique” e in cui “toute discussion politique et religieuse est interdite”.

Il patois nel tempo è cambiato: parole nuove sono entrate - tra le resistenze dei “puristi” -, altre rimangono quasi solo nelle pièces scritte dalla compagnia, che in questo senso svolge davvero un ruolo di custode della tradizione contro l’impoverimento del dialetto.

La Compagnì dou Beufet ha dunque fin dall’inizio rappresentato un motore culturale per il paese (imperdibili per i residenti gli spettacoli durante la Festa del Lardo), un simbolo di identità, ma anche - naturalmente - un luogo dove i giovani stanno insieme e si divertono. Caratteristica della compagnia di Arnad è infatti quella di avere da sempre un’età media molto bassa: i ragazzi vi entrano assumendo un soprannome legato alla propria famiglia, festeggiando poi, gli anni successivi, il “compleanno” dell’ingresso nel gruppo.

Gli altri appuntamenti per Saint Martin

La Patronale di Saint Martin a Arnad prevede anche altri appuntamenti. Dalle 8.30 e per tutto il giorno di sabato 11 novembre comincerà la realizzazione di sculture con la motosega che rimarranno poi a disposizione del Comune. Alle 11 avverrà la consegna del defibrillatore destinato ai villaggi delle Traverse. Nel pomeriggio, durante lo spettacolo del Beufet, l’associazione “Le Frittelle di Giò e Martino” proporrà le sue deliziose frittelle solidali. Domenica 12 proseguiranno le sculture con la motosega e alle 14 si terranno la gara di torte e la castagnata (con consegna dei dolci dalle 13 alle 14 nel salone comunale).