“Contrebandji”: a Saint-Rhémy-en-Bosses lunedì 6 novembre l’anteprima del docufilm
Lunedì prossimo, 6 novembre, alle 18, nella palestra delle scuole di Saint-Rhémy-en-Bosses, sarà proiettato per la prima volta al pubblico il docufilm “Contrebandji”. La proiezione verrà introdotta dagli interventi del sindaco di Saint-Rhemy-en-Bosses, dal Consiglio Valle, dal presidente dell’Unité des communes Grand Combin Marco Calchera e dai rappresentanti dell’associazione culturale Télécombat. Prodotto dall'associazione culturale Télécombat, con il sostegno del Consiglio Valle e l'Unité des Communes Grand Combin, "Contrebandji" si concentra sul tema del contrabbando di sigarette in Valle d'Aosta, in particolare nella valle del Gran San Bernardo e del Grand combin durante la seconda metà del XX secolo, offrendo uno sguardo approfondito su questa pratica, sia dal punto di vista cronologico, sia sotto il profilo socioculturale ed economico. Attraverso interviste agli abitanti del luogo, ex contrabbandieri e funzionari di Polizia, il docufilm presenta diverse prospettive sulla questione. In particolare, esplora il contesto socioeconomico che ha portato alla diffusione di questa pratica illecita, i motivi che hanno spinto molte persone a diventare contrabbandieri, i metodi utilizzati per nascondere e trasportare le sigarette e gli effetti che queste attività hanno avuto sulla comunità locale. Inoltre, mette inoltre in luce il ruolo delle autorità nella lotta al contrabbando e le conseguenze legali che i contrabbandieri hanno affrontato quando venivano scoperti e perseguiti. Attraverso una narrazione coinvolgente - in francoprovenzale - e un accurato lavoro di ricerca, “Contrebandji” cerca di far emergere una storia poco conosciuta, ma che ha avuto un impatto significativo sulla regione e sulla vita delle persone coinvolte. Télécombat è un’associazione culturale che, attraverso un canale YouTube a palinsesto tematico e territoriale, si pone l'obiettivo di raccontare la storia, la ruralità e l'identità culturale della Valle d'Aosta e delle comunità attorno al Monte Bianco. Il docufilm che verrà proiettato in anteprima sarà dedicato a Lino Jordan e Franco Petitjacques, enfants du pays, intervistati nel documentario e prematuramente scomparsi.