Larva in un piatto nella mensa della scuola dell’infanzia “Allende”
In un piatto di passato di verdura nella mensa della scuola dell’infanzia “Allende” di via Lys,ad Aosta, un insegnante ha trovato una larva. E’ successo martedì scorso, 31 ottobre. La camola è stata fotografata e i piatti di riso sono stati immediatamente ritirati e buttati. Del fatto è stata avvisata Vivenda e la dirigente scolastica, il Comune di Aosta è stato informato giovedì 2 novembre tramite una email inviata dalla scuola alla quale era allegato il materiale fotografico. «Siamo parte lesa in questa situazione. - dichiara l’assessore comunale all’Istruzione Samuele Tedesco - Nessuno ci ha avvisato, altrimenti saremmo potuti arrivare a scuola con i Nas e i tecnici Usl. Sono in corso le valutazioni rispetto a una sanzione».
Il coordinamento regionale di Forza Italia Valle d'Aosta commenta duramente l’episodio, annunciando da parte del gruppo consiliare di Forza Italia in Comune ad Aosta la presentazione in via d'urgenza di un accesso agli atti per conoscere tutte le comunicazioni intercorse nell'ultimo anno tra la ditta appaltatrice del servizio di mensa scolastica nelle scuole di Aosta, l'Amministrazione comunale, l'Azienda USL della Valle d'Aosta e il direttore di esecuzione del contratto e i rilievi inoltrati da quest'ultimo alla Giunta comunale. «Che la situazione all'interno delle mense scolastiche di Aosta fosse grave, nell'ultimo anno come Forza Italia lo abbiamo già rappresentato in più occasioni sia all'interno del Consiglio comunale sia in Consiglio Valle, - si legge in una nota - ma a seguito del ritrovamento nei giorni scorsi da parte di un'insegnante di una larva all'interno di un piatto, possiamo affermare senza timore di essere smentiti che la misura è veramente colma. Dopo quest'ultimo fattaccio, che peraltro segue altri episodi a dir poco incresciosi come i topi e l'odore di fognatura con i quali sono stati costretti a convivere i bambini della scuola del Quartiere Dora, i menu al limite del presentabile che hanno comportato e comportano tuttora chili e chili di cibo buttati nella spazzatura ogni giorno, l'incomunicabilità di fondo tra la ditta che gestisce il servizio di mensa nelle scuole aostane e l'Amministrazione comunale e i rapporti tutt'altro che idilliaci tra quest'ultima e i servizi preposti dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta, ecco che chiediamo alla Giunta comunale di assumersi le sue responsabilità a riguardo. Responsabilità che sono enormi, a maggior ragione se si considera che le problematiche scoppiate proprio in queste settimane, in realtà, noi era già da un anno che le rappresentavamo regolarmente sia al sindaco Gianni Nuti sia all'assessore comunale Samuele Tedesco, senza ricevere alcuna risposta a riguardo, se non quella che la situazione da noi descritta era falsa. Motivo per cui fa specie sentire ora l'assessore Tedesco affermare che il Comune di Aosta è parte lesa in questa vicenda. Come Forza Italia, invece, riteniamo che l'unica parte lesa in questa vicenda siano i bambini aostani e le loro famiglie. L'Amministrazione faccia l'Amministrazione e, anziché fare finta di nulla, inizi a prendere seriamente atto della superficialità e dell'inerzia con le quali ha affrontato fino a oggi il dossier».
Una soluzione per gli alunni della scuola “Corrado Gex”
La mattina di lunedì scorso, 30 ottobre, gli alunni della scuola dell’infanzia “Corrado Gex”, di viale della Pace, ad Aosta, e i loro genitori hanno avuto una brutta sorpresa. A causa di un allagamento, che ha interessato 4 stanze al piano terreno, nonché i locali tecnici e di deposito nell’interrato, la struttura è stata dichiarata inagibile dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto e i piccoli sono stati rimandati a casa. In una nota, l’Amministrazione comunale precisa che «L’allagamento non è stato causato da un guasto all’impianto idrico né da cedimenti in qualche modo riconducibili alla struttura dell’edificio scolastico, ma dalla rottura imprevedibile dell’elemento di raccordo del tubo della lavastoviglie utilizzata nella scuola. Purtroppo, poiché la rottura si è verificato nel fine settimana, l’acqua è fluita in maniera ininterrotta, danneggiando il pavimento in legno dei locali al piano terra e infiltrando il piano interrato, interessando il materiale depositato nelle varie stanze oltre che l’impianto elettrico che corre a soffitto». Gli alunni riprenderanno l’attività scolastica giovedì prossimo, 9 novembre, nelle sedi temporanee individuate fino al ripristino dei locali di viale della Pace. La scuola dell’infanzia “Oreste Marcoz” dell’Istituzione scolastica “Eugenia Martinet”, in via Monte Grivola, accoglierà 2 sezioni per un totale di 41 bambini. Un’altra sezione di 22 minori sarà ospitata nei locali sede fino all’estate scorsa della scuola dell’infanzia di via Avondo dell’Istituzione scolastica Saint-Roch. «Tutte le scelte - commenta l’assessore all’Istruzione Samuele Tedesco - sono state concordate in modo da non pesare troppo sull’organizzazione dei tempi della famiglia, cercando di salvaguardare il principio di funzionalità e riducendo il disagio, anche a seguito degli ultimi sopralluoghi di verifica compiuti oggi di alcuni locali, purtroppo inutilizzabili per esigenze di un'altra Istituzione scolastica. A tale proposito, stiamo valutando la possibilità di garantire un servizio di scuolabus e un pre e un dopo-scuola per venire incontro alle esigenze dei genitori».
La Cgil: «Interventi urgenti per evitare nuove criticità»
In merito a tale episodio, i sindacati Fillea Cgil e Flc Cgil Valle d'Aosta in una nota evidenziano che si aggiunge si aggiunge al crollo avvenuto nei giorni scorsi del soffitto nella palestra della scuola media Saint-Roch e ai problemi igienici riscontrati nei locali della mensa della scuola del Quartiere Dora. Pertanto «Alla luce delle condizioni problematiche in cui versa tutta l'edilizia scolastica valdostana» Fillea Cgil e Flc Cgil Valle d'Aosta «Chiedono di intervenire urgentemente sulle situazioni emergenziali accadute negli ultimi giorni e che vengano attivati dei sopralluoghi mirati per verificare la sicurezza in tutte le strutture scolastiche, in modo da garantire la fruizione del servizio scolastico in totale sicurezza per gli alunni, per le loro famiglie e per tutto il personale scolastico e evitare che situazioni di criticità si trasformino in episodi più gravi. Il nostro sindacato da sempre sottolinea l'importanza della prevenzione soprattutto in ambito di salute e sicurezza».