Maltrattamenti alla ex compagna e alla madre di lei: 37enne patteggia
Ha patteggiato una pena di 1 anno, 2 mesi e 20 giorni di reclusione per lesioni, maltrattamenti aggravati, minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La condanna è stata inflitta martedì scorso, 31 ottobre, dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Aosta a un 37enne. L’uomo era stato arrestato dai carabinieri martedì 23 maggio scorso. Era stato fermato nel centro del capoluogo regionale, dopo che i vicini avevano sentito delle urla provenire dalla sua abitazione e, allarmati, avevano chiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. Secondo l’accusa, l’imputato avrebbe insultato e picchiato la ex compagna, malgrado la presenza della loro bambina. La donna era fuggita in strada, dove era stata notata con la maglietta strappata. In preda al panico, aveva chiamato la madre, giunta sul posto poco dopo. Lui, secondo l’accusa, aveva iniziato a insultare e a malmenare anche lei, causandole ferite ritenute guaribili in 5 giorni dai medici del Pronto soccorso dell’Ospedale regionale “Umberto Parini”. Quando sono giunti i carabinieri, l’uomo, invece di calmarsi, ha opposto resistenza, tanto che i militari avevano usato il “taser” - la cosiddetta pistola elettrica - per bloccarlo.