Cva, una piattaforma di efficienza energetica per proporre il superbonus «alla valdostana»

Il Gruppo Cva cresce nel settore dell’efficientamento energetico, attraverso l’acquisizione in quota maggioritaria di 3 società attive in questo ambito: Renewable Technical Solutions, Sharenergy Nuova Energia e RS Service.

L’investimento complessivo per l’acquisizione delle 3 realtà è pari a 45,7 milioni di euro. Il volume d’affari complessivo supera i 58 milioni di euro, l'utile di impresa (prima che vengano sottratti tasse, interessi, svalutazioni e ammortamenti) generato dalle aziende con le quali è stata sottoscritta la partnership è superiore a 9 milioni di euro. Cva ha acquisito la quota maggioritaria delle 3 società attive nel campo dell'energia, creando una piattaforma di efficienza energetica. La piattaforma «proporrà dei contratti a prestazione garantita - afferma il direttore generale di Cva Enrico De Girolamo - in cui l'operatore industriale, con una diagnosi energetica, studia qual è il miglior intervento di efficientamento energetico per il proprio cliente e si assume la responsabilità del risultato, ovvero fa in modo di anticipare l'investimento e ripagare l'ammortamento con i risparmi prodotti di cui si fa garante e responsabile». Una sorta di superbonus alla valdostana.

La Sharenergy di Quart (nota sul mercato valdostano come Nuova Energia), conta 60 dipendenti e un valore della produzione di 12,8 milioni di euro, la Renewable Technical Solution di Montefiorino in provincia di Modena, con 4 dipendenti e un valore della produzione di 2,5 milioni di euro e della R.S. Service di Genova, che ha 90 dipendenti e può contare su un valore della produzione di 43,5 milioni di euro.

Renewable Technical Solutions promuove attività di efficienza energetica industriale, con installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione e con altri sistemi di efficientamento, dedicati al settore industriale.

Sharenergy Nuova Energia è attiva nel settore della costruzione, installazione, gestione e manutenzione di impianti idraulici, di riscaldamento ed elettrici, nonché nel settore della riqualificazione energetica degli edifici.

Infine RS Service è attiva nel settore della progettazione, dei servizi integrati, costruzione e manutenzione di impianti elettrici e meccanici e tecnologici.

Alle 3 società, acquisite rispettivamente con quote del 70, 75 e 70 per cento, sarà garantita autonomia operativa e gestionale, per consentire loro di continuare ad operare con snellezza ed efficacia in un mercato che richiede grande flessibilità.

Giuseppe Argirò, amministratore delegato di Cva, ha così commentato: «Con le 3 acquisizioni annunciate si concretizza uno degli obiettivi di crescita per linee esterne per rafforzare il posizionamento di Cva nell’ambito dell’efficientamento energetico. Guardiamo con ottimismo alle prospettive di sviluppo nel settore e, per il periodo 2024-2027 attendiamo performance economiche di particolare rilievo, con la generazione di un Ebitda al 2027 pari a 16,9 milioni di euro».

«Le 3 nuove realtà - afferma Enrico De Girolamo, direttore generale di Cva - si integrano sinergicamente con le attività implementate da Cva per il Superbonus 110%, il Bonus 70% e le iniziative di trigenerazione, consentendo la creazione di una vera e propria Piattaforma di Efficienza Energetica che rafforzerà significativamente il ruolo di Cva quale operatore di rilievo in questo settore».

La pandemia prima, le guerre poi «ci dimostrano quanto eravamo fragili come sistema e quanto è necessario per rendere competitivo un territorio passare da una fase di bonus, che può essere utile per migliorare un processo e condurre un investimento a condizioni più vantaggiose, ad un'azione strutturale e definitiva». A spiegarlo è l'assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy, intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione della nuova piattaforma di efficienza energetica della Cva. «Questo vale anche in termini di competitività per le nostre imprese. - prosegue Bertschy - Mi auspico che altre aziende approccino questo problema con questo atteggiamento perché abbiamo bisogno di passare ad una visione diversa».