Prosegue la riqualificazione della Sala polivalente a Roisan: il Comune vuole incentivarne l’utilizzo

Prosegue la riqualificazione della Sala polivalente a Roisan: il Comune vuole incentivarne l’utilizzo
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Prosegue la riqualificazione della Sala polivalente del Comune di Roisan, ricavata negli anni Novanta in un vecchio laboratorio di pasticceria.

Da allora, infatti, le Amministrazioni che si sono susseguite hanno perseguito l’obiettivo di valorizzarla, fornendo ai cittadini uno spazio sociale in cui condividere momenti di festa, di cultura e di ritrovo. A tal fine sono stati impiegati fondi statali ed europei. La riqualificazione energetica dell’edificio, costata circa 400mila euro derivanti dai fondi statali del programma 6.000 campanili, ha permesso la coibentazione esterna con un cappotto, la sostituzione degli infissi e l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto. La messa a norma dell’impianto elettrico e i lavori di adeguamento per i certificati di prevenzione incendio sono stati realizzati in 2 tranches, nel 2020 e 2021, con una spesa di circa 50mila euro per ciascuna di esse, grazie all’uso di specifici fondi statali per interventi di efficientamento e messa in sicurezza di edifici pubblici.

«Se c’è una cosa che il periodo del Covid ci ha insegnato - dichiara il sindaco Gabriel Diemoz - è l’importanza di condividere i momenti insieme, come una vera comunità, e la sala polivalente, seppur adeguata e migliorata nell’impiantistica e nelle sue facciate esterne, presentava grandi lacune negli spazi interni, ormai vetusti, sia esteticamente che nelle apparecchiature multimediali».

In quest’ottica l’attuale Amministrazione comunale aveva partecipato alla linea B del Bando Borghi, insieme al comune di Gignod, con un ambizioso progetto che prevedeva, oltre che il rifacimento del ponte di Calvino - il ponte pedonale di collegamento sul Buthier tra le due comunità, in grado di ripristinare l’originale tracciato della via Francigena, che oggi vede i pellegrini passare sulla statale -, anche una serie di interventi per migliorare le attrezzature e gli arredi interni della sala.

«Il Bando Borghi purtroppo ci ha visti arrivare solo terzi - riferisce l’assessora Eleonora Pucci - dietro Comuni molto più grandi e strutturati come Courmayeur e Châtillon. Tuttavia non ci siamo persi d’animo, perché ottenere comunque un punteggio così alto ci ha fatto capire che ci stavamo muovendo nella giusta direzione. Non ci restava che rimboccarci le maniche».

Ed è esattamente questo che ha fatto l’Amministrazione comunale, riuscendo a investire circa 13mila euro per realizzare un modernissimo campetto da basket adiacente alla sala e altri 15mila per il rifacimento di intonaci e arredi interni, sfruttando ove possibile quanto già presente in sito applicando pellicole adesive ad hoc che consentissero di cambiarne completamente l’aspetto, il cosiddetto wrapping.

«Tutta la parte multimediale - prosegue il sindaco Gabriel Diemoz - è stata ammodernata grazie ai fondi del Pnrr per la digitalizzazione ed i servizi al cittadino: abbiamo portato la rete wifi all’interno della sala, un nuovo maxischermo e un impianto audio e video. L’obiettivo di questi lavori, che nelle prossime settimane vedranno anche il rifacimento dei pavimenti interni alla sala, è quello di fornire ai cittadini uno spazio da vivere insieme, non solo da affittare 10 giorni l’anno. Un luogo accogliente, dove qualunque fascia di età possa identificarsi, grazie alle capacità che ha la nostra sala di offrire 2 ambienti distinti, uno più tecnologico dove gestire proiezioni, spazi di lavoro comuni o di gioco, e uno dove più semplicemente ritrovarsi per una cena conviviale o un momento culturale».

Si è proceduto pure alla riqualificazione del verde esterno e in futuro è prevista l’installazione di tende mobili a copertura del campetto da basket. «Vogliamo offrire soluzioni economicamente vantaggiose ai residenti per il noleggio della sala, - afferma l’assessora Eleonora Pucci - semplificando le procedure di prenotazione dal sito del Comune e inserendo un accesso con dei badge identificativi. Insomma, puntiamo a far crescere il suo utilizzo, magari appoggiandoci a cooperative o associazioni, per fornire agli utenti di tutte le età un pacchetto completo di offerte per ogni stagione».

Il sindaco Gabriel Diemoz.

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