Turismo, dopo un’estate positiva le stime per la stagione invernale sono improntate all’ottimismo

Turismo, dopo un’estate positiva le stime per la stagione invernale sono improntate all’ottimismo
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Le delegate del Comprensorio di Aosta dell’Associazione degli Albergatori e Imprese Turistiche della Valle d'Aosta-Adava Jeannette Bondaz ed Erika Galassi hanno organizzato lunedì scorso, 23 ottobre, un incontro nel Slaone Ducale del Municipio, aperto agli iscritti all’associazione, con il sindaco Gianni Nuti e l’assessora allo Sviluppo economico, alla Promozione turistica e allo Sport Alina Sapinet. «E’ stato fatto un bilancio della stagione estiva, - dichiara Jeannette Bondaz - ci siamo confrontati sulle proposte e gli eventi organizzati per quella invernale e su Aosta intesa come città turistica». I dati relativi all’estate appena trascorsa, riferiti dall’assessora Alina Sapinet, hanno confermato la soddisfazione espressa dagli operatori nel settore della ricettività ad Aosta per una stagione con numeri in crescita. Infatti a giugno del 2022 gli arrivi sono stati 8.990 (3.872 italiani e 5.118 stranieri) con 16.404 presenze (7.800 di italiani e di 8.604 stranieri) mentre quest’anno gli arrivi sono stati 10.260 (3.978 italiani e 6.282 stranieri) con 17.537 presenze (7.708 italiani e 9.829 stranieri). A luglio dello scorso anno sono stati registrati 13.195 arrivi (4.973 italiani e 8.222 stranieri) con 24.042 presenze (10.693 di italiani e 13.349 di stranieri) invece nel 2023 gli arrivi sono stati 14.059 (4.827 stranieri e 9.232 italiani) e le presenze 26.641 (11.144 di italiani e 15.497 stranieri). Ad agosto 2022 risultavano 12.779 arrivi (5.929 italiani e 6.850 stranieri) e 28.043 presenze (16.343 di italiani e 11.700 di stranieri) ma nello stesso mese quest’anno gli arrivi sono stati 13.813 (5.725 italiani e 8.088 stranieri) e 29.020 le presenze (15.081 di italiani e 13.939 di stranieri). A settembre 2022 gli arrivi sono stati 9.811 (3.517 italiani e 6.654 stranieri) e 17.185 le presenze (7.014 di italiani e 10.171 di stranieri) invece quest’anno gli arrivi sono stati 11.001 (4.046 italiani e 6.995 stranieri) e le presenze 19.383 (8.541 di italiani e 10.932 di stranieri). «Il sindaco Gianni Nuti, in merito ai tanti lavori in corso ad Aosta, - prosegue Jeannette Bondaz - ha spiegato che si tratta di un investimento sul futuro della città e noi abbiamo ringraziato l’Amministrazione comunale per questo impegno. Per quanto riguarda le attività invernali, l’assessora Alina Sapinet ha assicurato che le lacune rilevate lo scorso anno nell’allestimento del Mercatino di Natale, come la cartellonistica inadeguata, saranno colmate e che ci sarà il Capodanno in piazza Chanoux». Non sono mancate le richieste da parte delle rappresentanti dell’Adava. «Abbiamo rilevato la necessità che la promozione turistica - racconta Jeannette Bondaz - segua una strategia precisa e non si limiti a interventi spot, per esempio guardando anche al Vallese in Svizzera. Per quanto riguarda il periodo di chiusura del Traforo del Monte Bianco le ripercussioni saranno inevitabili e per questo bisogna puntare a essere più attrattivi con il Piemonte e la Lombardia. Inoltre è stato espresso un giudizio positivo sulle ricadute derivanti dal raduno degli alpini dello scorso fine settimana: eventi come questi vivacizzano e rilanciano la città». Le previsioni per la stagione invernale, infine, sono improntate all’ottimismo: «Per il ponte dell’Immacolata - conclude Jeannette Bondaz - le prenotazioni registrano il tutto esaurito e stanno arrivando quelle per Natale. Ora non ci resta che sperare nella neve per confermare una tendenza positiva».

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