Studio e conservazione degli archivi climatici intrappolati nel ghiaccio

Un gruppo di scienziati dell'Istituto di Scienze Polari del CNR e dell'Università Ca' Foscari di Venezia ha raggiunto il Colle del Lys a Gressoney-La-Trinité ad inizio ottobre, organizzando la perforazione di 2 sondaggi con carotiere a quota 4.155 metri. La spedizione, della durata di 2 settimane, si è avvalsa dell'esperienza dei ricercatori e del prezioso supporto dei tecnici di Fondazione Montagna sicura, delle scuole di soccorso alpino della Guardia di Finanza di Alagna e di Cervinia e del Forte di Bard, per la divulgazione.

L'obiettivo scientifico del progetto è stato raccogliere 2 carote di ghiaccio di lunghezza tra i 100 e i 120 metri ciascuna da un punto rappresentativo del Monte Rosa. Il Colle del Lys rappresenta infatti uno straordinario «libro» da esplorare per conoscere nel dettaglio e ad altissima risoluzione l'evoluzione del clima negli ultimi 150-200 anni.

In merito alla sinergia, altamente scientifica, con il CNR ISP (Istituto di Scienze Polari), attorno al loro Progetto Ice Memory, Fondazione Montagna sicura è stata coinvolta in diverse attività. Nel periodo compreso tra lunedì 9 e domenica 15 ottobre si è intervenuti sul campo (con pernottamento in tenda) al Colle del Lys, fornendo supporto alle attività di perforazione con la presenza dei tecnici glaciologi alle operazioni di carotaggio (William Boffelli, Pietro Di Sopra, Fabrizio Troilo e Luca Mondardini). Sono state prelevate 2 carote di ghiaccio sino a 105 metri di profondità, in particolare una sarà trasportata in Antartide alla base del CNR, Stazione Concordia, con la Nave Bassi. Venerdì scorso, 13 ottobre, sono state svolte 2 acquisizioni da un’ora e mezza ciascuna di sismica passiva per la stima degli spessori di ghiaccio, più un rilievo GPS di precisione di 10 punti noti sul Colle, e un rilievo aerofotogrammetrico della zona di perforazione.

La conferenza stampa prevista al Forte di Bard sabato scorso, 14 ottobre, per illustrare l’operazione è stata spostata a gennaio, in concomitanza con il workshop per studenti di dottorato, che prevederà una lezione a cura di Fondazione Montagna sicura.