Forniture fuori Valle e nuove assunzioni in vista Cresce il centro cottura Dussmann di Charvensod

Il centro cottura Dussmann di Charvensod, inaugurato esattamente un anno fa, nell’ottobre del 2022, ha iniziato nelle scorse settimane la produzione dei pasti sottovuoto per l’Ospedale di Aosta, una procedura che consente una migliore gestione di alcune preparazioni, e ovviamente una durata maggiore in termini di conservazione degli alimenti.

Il presidio valdostano (sono una decina le filiali in tutta Italia, con 23.500 dipendenti, di cui 6.700 impiegati nella ristorazione) negli ultimi tempi sta aumentando la produttività e sono già iniziate nuove assunzioni.

Fa il punto della situazione Luca Discardi, direttore della Filiale Nord Ovest Dussmann Service. «Il centro di cottura di Charvensod è stato inaugurato il 10 ottobre 2022, con un iniziale piano di produzione di circa 900 pasti a turno destinati a dipendenti e degenti degli ospedali di Aosta, Umberto Parini e Beauregard. - spiega Luca Discardi - All’interno della struttura, che può aumentare la propria produttività sino a 3mila pasti al giorno, nel corso dell’ultimo anno è stata realizzata anche una piccola parte delle preparazioni destinate ad altri presìdi, fuori regione».

Nell'ultimo periodo, al centro cottura di Charvensod vi sono state diverse assunzioni e altre ne sono in programma prossimamente. «Vorremmo continuare in questa direzione, - conferma Luca Discardi - sebbene stiamo registrando qualche difficoltà nel reperire personale».

Nel frattempo continua per l’azienda, che da più di 40 anni si occupa di ristorazione collettiva (aziendale, scolastica, ospedaliera e per la terza età) l’impegno nel campo della innovazione, sempre guardando al futuro, e aprendosi anche ad altri presidi esterni al territorio valdostano, nel vicino Piemonte.

Esperimenti a Charvensod

«Nel corso del suo primo anno di vita, nel centro di cottura di Charvensod sono state eseguite sperimentazioni per migliorare il servizio di Dussmann dal punto di vista nutrizionale, dell’appetibilità e della sostenibilità. In particolare, per quanto riguarda i presìdi esterni dal territorio valdostano, per alcune preparazioni viene impiegato il sottovuoto» aggiunge Luca Discardi.

Il centro di cottura di Charvensod, aperto dopo soli 110 giorni di lavori, è stato costruito a pianta rettangolare per ottimizzare spazi ed accessi, con una unica entrata ed uscita sul piazzale di accesso dei mezzi.

«Marcia in avanti»

All’interno è garantito il flusso «marcia in avanti» dal ricevimento merci alla produzione dei pasti, dal confezionamento dei vassoi alla spedizione. Le aree cottura garantiscono la produzione delle diete speciali e celiache in aree separate dalla produzione base. Al rientro il materiale destinato al lavaggio vi accede direttamente evitando incroci di materiali sporchi e puliti.

Nel 2022 le 10 filiali Dussmann (dislocate in tutta Italia, dal Piemonte alla Sardegna, passando per Toscana, Lazio e Campania) hanno prodotto un fatturato di 798 milioni di euro, di cui 262 milioni di euro nel campo della ristorazione.