La Castagna d’Oro a Piero Mania A Nomaglio bel successo per la sagra
E’ andata in archivio con un buon riscontro la 23esima edizione della Sagra della Castagna di Nomaglio, organizzata dal direttivo della Pro Loco - composto dalla presidente Isabella Bretti, dal vicepresidente Carlo Cassina, dalla segretaria Patrizia Busca, dal tesoriere Eleonora Peller e dai consiglieri Cristina Busca e Laura Isolato - e dal Comune di Nomaglio con il patrocinio dell’Unione montana Mombarone, dell’associazione Città del Castagno e del Comune di Borgofranco d’Ivrea. «Dopo l’edizione del 2022, - commenta la presidente della Pro Loco Isabella Bretti - caratterizzata da un grande successo di pubblico, forse anche grazie all’entusiasmo generale per la riapertura delle sagre dopo il Covid, questa ha visto una partecipazione un po’ inferiore. Siamo comunque molto soddisfatti per la riuscita della manifestazione, che ha portato molte persone a conoscere le bellezze di Nomaglio, la sua storia e il suo prodotto tipico per eccellenza, la castagna».
Ricca di iniziative, la manifestazione è stata introdotta, sabato 7 ottobre, al Salone dell’Ecomuseo della Castagna, da “Spirito e materia: armonie autunnali”, un workshop di ikebana (l'arte giapponese della disposizione dei fiori recisi), a cura delle sensei della scuola di Ivrea.
Il primo momento ufficiale della Sagra è stato l’inaugurazione, sabato 14, della casa vacanze “La Casa nel Bosco”, a cura della Cooperativa Mary Poppins, nei locali del vecchio asilo di Nomaglio. Tra passeggiate in sentieri caratteristici e l’inaugurazione della mostra itinerante “I Mulini Piemontesi - Cultura del territorio, per il territorio”, da parte dell’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici e dell’Ecomuseo Anfiteatro Morenico di Ivrea, la Sagra è entrata nel vivo domenica con la sfilata delle autorità, la Messa nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, la benedizione delle castagne e le premiazioni. Immancabile la tradizionale Mostra mercato dei prodotti tipici e naturali, allestita nelle pittoresche vie del borgo, dove è stato possibile assaggiare e acquistare specialità come le caldarroste, i canestrelli e la birra alle castagne, con gustosi intrattenimenti musicali. Erano aperti alle visite il mulino e l’essiccatoio delle castagne e la chiesa di Santa Marta, dove erano esposte le castagne partecipanti al concorso “Castagne crude”. «Anche la collaborazione con la Pro Loco di Borgofranco d’Ivrea e gli Amis dij Balmit ha funzionato molto bene, come l’anno scorso, consentendo ai visitatori di ammirare nella stessa giornata non solo Nomaglio ma anche i Balmetti di Borgofranco. - continua Isabella Bretti - Ringraziamo di cuore il Comune di Nomaglio per la preziosa collaborazione come co-organizzatore dell’evento, tutti gli enti che ci hanno sostenuti e patrocinati, le associazioni e gli esercenti del paese per il supporto e, come sempre, i tanti volontari senza cui la sagra non potrebbe avere luogo».
Il momento clou dell’evento autunnale più importante del paese, ovviamente, è stata la premiazione dei vincitori del concorso “Castagne crude”, che ha visto sul podio dei vincitori Piero Mania di Nomaglio al primo posto (cui è stata conferita, dal Comune di Nomaglio, l’ambita Castagna d’Oro, ritirata dalla moglie Angela Noro), seguito da Dario Fabiole di Carema e dal giovanissimo Amedeo Enrione di Nomaglio. Sono state inoltre premiati coloro che hanno abbellito il paese con decorazioni in vetrine e angoli caratteristici, ma senza classifica.