Restano in carcere i due arrestati con 17 chilogrammi di stupefacente
Hanno aspettato l’ultima ora di apertura del Tunnel del Traforo del Monte Bianco i 2 italiani, un uomo di 34 anni e una donna di 31 anni, residenti nel Centro Italia, che sono stati arrestati la mattina di lunedì scorso, 16 ottobre, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti dagli agenti della Polizia di Stato del Settore Polizia di Frontiera del Monte Bianco.
I 2, a bordo di un vecchio camper, sono entrati nel traforo, lato francese, alle 7.30 di lunedì mattina, tra gli ultimi mezzi che hanno transitato nel tunnel, diretti verso il territorio italiano, forse sperando in un allentamento dei controlli a pochi minuti dalla chiusura del tunnel.
Sono stati invece controllati dagli agenti. Nel controllo accurato del mezzo e degli occupanti è emerso come la ruota di scorta, particolarmente usurata, fosse di una misura non corrispondente a quella degli altri pneumatici del camper e con un peso eccessivo per un normale pneumatico. Infatti all’interno della ruota venivano rinvenuti 17 chilogrammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina ed eroina suddivisa in 1.295 ovuli in parte sfusi ed in parti in pacchetti già pronti per la vendita. Sul mezzo sono poi stati rinvenuti un tronchesino e 2 coltelli con lama di 13 centimetri, oltre a 800 euro in contanti.
Perciò sono stati enunciati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e per porto di armi ed oggetti atti. L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Brissogne mentre la donna è stata portata alla casa circondariale “Lorusso Cotugno” di Torino. Accogliendo la richiesta della Procura, giovedì 19 ottobre il Gip del Tribunale di Aosta ne ha convalidato i 2 arresti, disponendo la custodia cautelare in carcere per entrambi.