Il “Premio Panathlon 2023 Renato Godio” a Franco Collé
Il gressonaro Franco Collé il mese scorso ha vinto il suo quarto “Tor des Géants”, dimostrando una longevità agonistica e un amore per l’endurance trail che l’hanno portato a ritoccare, di nuovo, il tempo record della gara che già gli apparteneva. Ora Franco Collé verrà insignito del “Premio Panatathlon 2023” nel corso di una cerimonia in programma giovedì prossimo, 19 ottobre, alle 18,30 nella sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo ad Aosta.
Franco Collé, ingegnere civile, arriva dal mondo del calcio e dello sci alpino. La scoperta degli sport di endurance giunge tardi, intorno al 2012. Ed è subito passione, tanto che in breve diventa uno dei grandi interpreti del Trail Running, sport emergente. È il primo italiano a vincere una gara delle Skyrunning World Series, nel 2015 negli Stati Uniti. Veste più volte la maglia azzurra e conclude al quarto posto gli Skyrunning World Champioships del 2021 sulla distanza dei 65 chilometri. Tuttavia la sua grande sfida sono le gare più lunghe nelle quali conta il motore ma ancor più la testa. Il primo podio al “Tor des Geants”, secondo, è del 2012, la prima vittoria nel 2014, il secondo sigillo nel 2018, il terzo nel 2021 - con record - e nel 2023 il quarto con il nuovo tempo di riferimento.
Il “Premio Panathlon” viene assegnato ogni anno a un atleta che si è distinto non solo a livello agonistico, ma anche nel rispetto dei più sani ideali dello sport e lealtà morale ed è intitolato alla memoria di Renato Godio di Montjovet, pallavolista di valore, allenatore di volley, giornalista sportivo e già presidente del Panathlon Club. Negli ultimi anni si sono aggiudicati il prestigioso rinoscimento Martine Michieletto nel 2022, Eleonora Marchiando nel 2021, Federica Brignone nel 2020, Gaia Tormena nel 2019, Francesca Canepa nel 2018, Hervé Barmasse nel 2017, Federico Pellegrino nel 2016 e Sergio Pellissier nel 2015.