“Montagna Slow”: a Bard convegno sul valore terapeutico della natura
Nell’ambito degli eventi collaterali al Marché au Fort, si è svolto al Forte di Bard sabato e domenica scorsi, 7 e 8 ottobre, il convegno “Montagna Slow Valle d’Aosta” sul tema “Natura è Salute”, organizzato da Slow Medicine, Slow Food Aosta e Isde- Medici per l’Ambiente. «Sabato l’incontro è stato dedicato ai “Profumi, colori e virtù dell’orto” ed è stato aperto dall’Assessore all’Agricoltura Marco Carrel. - spiegano la dottoressa Sandra Vernero e l’insegnante Anna Galliano, cofondatrici di Montagna Slow - Subito dopo Andrea Mati, imprenditore sociale, ha illustrato le esperienze sul valore terapeutico del contatto con i vegetali; è seguito l’intervento della referente del progetto Orti di Slow Food Italia Annalisa D’Onorio sul valore didattico dell’orto in ambito scolastico. Gli interventi successivi hanno illustrato le esperienze locali relative alla Cooperativa Forrest Gump (relatore Roberto Grasso), al Consorzio Orto VdA (con Alessandro Neyroz), alla realtà dell’Institut Agricole Régional (con Mauro Bassignana) e dell’orto sperimentale (con Ugo Lini). È stato poi approfondito l’argomento da parte dei rappresentanti di Slow Food Aosta Adolfo Dujany e Enrico Formento Dojot. Il presidente dell’Ordine regionale dei Medici e Odontoiatri Roberto Rosset ha sottolineato le connessioni tra cibo, ambiente e salute». Domenica 8 si è poi svolta la seconda parte del convegno, dedicata a “Montagna Slow Valle d’Aosta”. Il presidente dell’associazione Slow Medicine Marco Bobbio ha aperto i lavori. Sandra Vernero e Anna Galliano hanno quindi illustrato l’iniziativa “Montagna Slow” e i suoi principi. Sono seguiti gli interventi della responsabile Alpi di Legambiente Vanda Bonardo, di Franco Finelli della commissione medica del Cai, del maestro di sci Maurizio Bal, del responsabile dei giovani di Isde - Medici per l’Ambiente Claudio Gianotti, della ricercatrice dell’UniVdA Stefania Pinna, delle insegnanti Anna Galliano e Marina Garbolino Riva e del dottor Guido Giardini, direttore sanitario dell’Usl.