I residenti nei villaggi della collina chiedono più attenzione al Comune

La Giunta comunale di Aosta presenterà il suo bilancio di metà mandato - riassunto nel documento “Prima Meta - La città cambia. Cambia lo sguardo sulla città” - in una serie di incontri sul territorio (tutti con inizio alle 18) con i cittadini, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i sindacati, i rappresentanti di enti e associazioni sportive, della cultura, del Terzo settore e del volontariato. Il primo, con i residenti del Quartiere Dora, si terrà lunedì prossimo, 16 ottobre, nello spazio co-progettazione di via Croix Noire, adiacente ai locali che ospitano la Biblioteca comunale. Martedì 17 ottobre sarà la volta delle associazioni di categoria dei settori economici nel Salone “Fresia” di Confindustria Valle d’Aosta. Mercoledì 18 ottobre la Giunta incontrerà gli abitanti dei villaggi della collina nella Casa parrocchiale di Signayes e giovedì 19 il mondo dell’associazionismo e del volontariato nella Sala conferenze “Paola Cattelino” all’interno della sede del Csv Valle d’Aosta. Lunedì 30 ottobre il Salone Ducale dell’Hôtel de Ville accoglierà l’appuntamento con i residenti del centro di Aosta e lunedì 6 novembre la Giunta si confronterà con gli abitanti del Quartiere Cogne. A chiudere il ciclo di riunioni sarà, mercoledì 8 novembre, l’incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

Le richieste dei villaggi sulla collina della città

Nella tappa nella Casa parrocchiale di Signayes, la Giunta Nuti sarà chiamata a rispondere a una serie di richieste anticipate in una lettera inviata nei giorni scorsi al Sindaco dopo un incontro organizzato giovedì 28 settembre, su sollecitazione di alcuni residenti, dal Centro Culturale “Abbé Joseph-Marie Trèves”. «Rinnoviamo la richiesta di attenzione per i villaggi della collina di Aosta che attualmente viene vissuta come periferia delle periferie. - si legge in tale lettera - Essendo presente il consigliere Laurent Dunoyer, dal quale abbiamo avuto notizia del prossimo avvio lavori per l’agognato parcheggio, le comunichiamo tutti gli altri problemi che auspichiamo possano risolversi, anche in collaborazione tra territorio e Giunta comunale. Chiediamo che siano terminati i lavori dei giardinetti per i bimbi, nel centro di Excenex. Tecnicamente è ancora un cantiere, poiché i lavori in corso dal 2009, quando era sindaco Guido Grimod, non sono mai terminati e non c’è stata inaugurazione. I rischi per la sicurezza e la situazione igienica non idonea permangono, con l’esposizione della pubblica amministrazione al rischio denuncia e alla richiesta di eventuali danni. Altro grave rischio per la sicurezza degli abitanti, sono le auto che attraversano l’abitato a velocità sostenuta. Chiediamo al Comune, responsabile della viabilità e della sicurezza, dei “rallentatori” o in alternativa il posizionamento di autovelox funzionanti, con tanto di sanzione per i trasgressori. Essendo scaduta la convenzione tra Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, Comune eParrocchia, per l’area verde pubblica “Campetto Louis Vuillermoz”, si chiede il suo rinnovo o l’acquisizione. Nel costruendo parcheggio viene chiesto di pensare a una postazione, per la ricarica di auto e bici elettrichei, perché la zona ne è attualmente sprovvista. I residenti chiedono alla Giunta comunale di farsi mediatrice con quella regionale per il posizionamento dei guard rail nei tratti pericolosi della strada regionale 38 come chiesto ripetutamente. Nel villaggio di Entrebin gli abitanti segnalano l’urgente esifenza di un piccolo parcheggio a ridosso del centro storico. Sempre a Entrebin, si lamenta la dimenticanza di un progetto per l’irrigazione dei giardini, progetto fermo da tempo e che attende soltanto la realizzazione. Vi sono poi alcune perplessità, inerenti alla raccolta dei rifiuti. Una famiglia abitante a Fléod, si ritiene abbandonata a se stessa per i servizi. Infine è stato sollevato il problema del risparmio dell’acqua e dello stato precario di alcune condutture dell’acquedotto».