Tentata rapina in banca: inflitti cinque anni

Andrea Visigalli, 44 anni, accusato di una tentata rapina nella filiale Unicredit di Saint-Vincent, in piazza Zerbion, è stato condannato mercoledì scorso, 11 ottobre, a 5 anni di carcere e a 4.000 euro di multa. L’episodio si era verificato giovedì 19 gennaio. Già noto alle forze dell’ordine, l’uomo è stato rintracciato e fermato dai carabinieri a Milano. Dalle indagini dei militari della Compagnia di Châtillon e Saint-Vincent, il 44enne è entrato nella banca - in orario di apertura - armato di coltello e con il volto parzialmente coperto. Immobilizzate le impiegate e scoperto che non vi era denaro da rubare nell’istituto, si era fatto consegnare circa 160 euro da un malcapitato cliente. Era poi fuggito a bordo di una Renault. Dagli accertamenti iniziali, era emersa la segnalazione di allontanamento di un ospite da una comunità della media Valle, che presentava diversi elementi di corrispondenza con il presunto rapinatore.

Le indagini, grazie alle testimonianze dei presenti e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’istituto e della zona, hanno permesso di seguire le tracce dell’uomo e di allertare i carabinieri della compagnia Milano Monforte, dove si presumeva fosse arrivato. I militari lo hanno rintracciato a Milano e condotto alla stazione dell’Arma di Crescenzago, dove è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Quando è stato individuato, secondo gli investigatori, l’uomo indossava gli stessi abiti utilizzati dal rapinatore oltre a un cappellino di lana identico a quello visto in banca.