Le sommet de l’artisanat valdôtain de tradition

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La cappella del Forte di Bard ospita le opere premiate alla 70esima edizione della Mostra-concorso dell’artigianato di tradizione valdostano. Le 42 opere, insieme a quelle selezionate dal pubblico, sono esposte nella mostra Le sommet de l’artisanat valdôtain de tradition a cura dell’Assessorato regionale dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile. L’esposizione è visitabile da oggi, sabato 7 ottobre, a domenica 5 novembre con orario dalle 11 alle 17 (chiusa al lunedì). L’accesso è incluso nel biglietto di ingresso al Forte di Bard. Per la categoria Attrezzi e oggetti per l'agricoltura, gli artigiani premiati per il tipico sedile per mungitore a una gamba sono primo Romano Hugonin, secondo Marino Desaymonet e terzo Enrico Chenal. Nella categoria Intaglio decorativo il tema era la Tzaroppa (cuscino appoggia testa). I premiati sono Liliano Savoye, Roberto Zavattaro e Claudio Anzeloni rispettivamente al primo, secondo e terzo posto. Nella categoria Oggetti torniti gli artigiani si sono cimentati nel realizzare il Filarello. Primo Roberto Zavattaro, secondo Sandro Cattaneo e terzo Rudy Mehr. Per gli specialisti degli oggetti in Vannerie, il tema era il cesto con coperchi per la raccolta dei funghi. Primo Manuel Giovinazzo, seconda Nella Pardi e terza Josefa Carrera Y Alfonso. Canti e folklore in Valle d'Aosta era il tema proposto per le Sculture con primo Gianfranco Anzola, secondo Marco Joly e terzo Stefano Stranges. Nel Tuttotondo primo premio a Siro Viérin, secondo a Giuseppe Perin Riz e terzo ex-aequo a Peter Trojer ed Ezio Déjanaz. Tra gli artigiani che si sono cimentati nel realizzare funivie, tema della categoria Giocattoli, vince Paolo Paris, con Franco Armand e Stefano Borettaz rispettivamente al secondo e terzo posto. Categoria Pelle e cuoio con tema Portafoglio da donna: primo premio a Martina Domaine, secondo ad Agostina Perrone e terzo a "Minel" di Anna Maria Malavolti. Due i premiati nelle categorie Ferro battuto e Mobili. I migliori segnavento in ferro sono quelli dell'associazioni En-Fer (primo posto) e di Mario Boggia (secondo posto) invece Massimo Clérin e Mario Boggia sono rispettivamente primo e secondo nella creazione di culle per neonati. Alessandro Podda de Le Bois qui Tourne e Cesare Bottan sono primo e secondo nella categoria della Pietra locale che prevedeva la realizzazione di una pipa con supporto. Tra le produzioni locali, per la Chanvre di Champorcher, che prevedeva la realizzazione di un cuscino per fedi, il primo posto è stato assegnato a Enrica Janin e il secondo alla Cooperativa Lou Dzeut con Laura Bosonin e Silvana Macciò, menzione per Felicina Colliard. Lea Bérard ed Enrica Janin sono le 2 premiate (nell'ordine prima e seconda) per le Dentelles di Cogne con i loro tovaglioli per l'offertorio della Messa. I 2 premi per le copertine per neonato realizzate in Drap di Valgrisenche vanno alla Cooperativa Les Tisserands e in particolare ad Aslik Aloyan e Luana Usel. I premiati nelle restanti categorie: nella Ceramica primo premio per Silvia Fiore; nelle Costruzioni in miniatura primo premio per Elmo Stevenin, per i Fiori di legno primo posto per Rachele Abram, per l'Oro primo posto per Laura Giuffré, per il Rame primo posto per Andrea Guglielmetti, per il Vetro primo posto a Corinne Pellissier - Comanufatto, per gli Zoccoli premio di partecipazione a Simone Fabbri e per i manufatti alternativi primo premio ex-aequo pe Domus Picta di Sonia Biagiotti e Jonathan Gerbore. Infine Giangiuseppe Barmasse e Luciano Regazzoni sono stati premiati per 2 opere raffiguranti San Francesco.

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