VdA Aperta: “La sanità è disastrosa” Carlo Marzi: “Visione non oggettiva”
«La sanità valdostana sta attraversando una grave crisi con conseguenze inaccettabili sulla salute delle persone costrette, condizioni economiche permettendo, a fare ricorso alla sanità privata». Si legge in una dura nota di VdA Aperta. «Apprendiamo su Avvenire la denuncia di Agenas riguardo il peggioramento della situazione delle liste di attesa per le cure cardiologiche in Valle d’Aosta. - prosegue il comunicato - Con un meno 17,7 per cento di presa in carico dei pazienti forniamo la peggior performance di tutta Italia. Servono risposte urgenti. È intollerabile che l’assessore Marzi galleggi tra "alibi" e risposte pressappochiste su una situazione sempre più disastrosa senza fare nulla o continuando ad incentivare la sanità privata o le esternalizzazioni».
La replica dell’Assessorato è che i dati Agenas saranno ufficialmente pubblicati alla fine di ottobre e che solo allora sarà possibile fare valutazioni. «Si cita un dato negativo su uno degli ambiti della nostra cardiologia, ma non si fa cenno ad altri aspetti nei quali su questo vitale reparto ospedaliero siamo tra i migliori sia per numero sia per tempestività d'intervento. - dichiara l’assessore Carlo Marzi - Negli ultimi anni, infatti, è cresciuta la mobilità sanitaria verso la Valle d'Aosta in questa specialità. Le esternalizzazioni sono praticate in tutta Italia e consentono di garantire i servizi di emergenza urgenza ai cittadini, di ridurre le liste di attesa e di migliorare la presa in carico dei pazienti. La nostra sanità pubblica che, anche se sta vivendo un momento di generale difficoltà, resta una nostra eccellenza. Dare sempre e solo rilievo alle notizie negative non rende una visione corretta e oggettiva a coloro i quali potrebbero essere interessati a lavorare in Valle d'Aosta».