Montjovet, la rotonda è aperta “Ora il traffico sarà più sicuro”

Ha aperto parzialmente al traffico da giovedì scorso, 5 ottobre, ed entrerà pienamente in funzione nei prossimi giorni, la nuova rotonda sulla strada statale 26, a Montjovet. Volge così a conclusione un cantiere durato un anno e mezzo e il cui quadro economico ammonta a 1,4 milioni di euro. «Siamo soddisfatti. Il termine previsto era il 1° settembre 2023 ma è stata concessa una proroga di 40 giorni, davvero poca cosa per un’opera così complessa. - commenta il sindaco Jean-Christophe Nigra - Ringrazio la Regione che ha finanziato il cantiere per 1 milione 240mila euro e i residenti che hanno avuto la pazienza di sopportare gli inevitabili disagi di questi mesi». I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Tour Ronde di Chambave. Progettista e direttore dei lavori è l'ingegnere Franco Blanc. «In questi giorni sono in corso di realizzazione le isole divisionali, ultimo passaggio per aprire definitivamente la rotatoria al traffico. - prosegue Jean-Christophe Nigra - Rimarranno da eseguire le finiture e l’allestimento, su cui abbiamo già delle idee ma che per il momento preferiamo non rivelare».

La viabilità viene così rivoluzionata tramite la creazione di un collegamento tra la nuova rotonda e la strada che sale verso la chiesa, la scuola e alcune località della collina. Si dovrebbe risolvere in questo modo l’annoso problema della sicurezza in quella zona, dove in passato si è verificato anche un incidente mortale e dove i piccoli tamponamenti sono purtroppo abbastanza frequenti.

«Sono contento che finalmente si sia giunti alla fine di quest’opera così importante. - dice ancora il sindaco Jean-Christophe Nigra - Ora è inoltre disponibile un maggior numero di parcheggi a servizio del Condominio Agrifoglio con i suoi esercizi commerciali, l’edicola, la farmacia, l’ambulatorio medico e il nostro magazzino degli operai. Mi aspetto che, come accaduto per la rotonda dell’area sportiva, anche questa rotatoria permetta di rallentare il traffico e di renderlo più sicuro. Se tutti rispetteranno la segnaletica e i limiti di velocità, problemi non ce ne saranno. Le problematiche emergono infatti, e questo vale dappertutto, quando le persone non rispettano i limiti».