Giorni speciali per le celebrazioni in onore di San Francesco
Lunedì mattina 2 ottobre, prima che le luci dell'alba rischiarassero le cime delle nostre montagne, oltre 200 pellegrini valdostani erano pronti per la partenza per Assisi, per un percorso emozionante di fede e di conoscenza e per onorare San Francesco, patrono d'Italia. La Valle d'Aosta, dopo 21 anni, è stata nuovamente ospite ad Assisi, una tradizione che si rinnova dal 1939 e che vede alternarsi, anno dopo anno, tutte le regioni della nostra penisola. Capofila nell'organizzazione degli eventi di celebrazione per la consegna dell'olio per la lampada che arde sulla tomba di San Francesco sono stati l'Amministrazione regionale, il Consiglio Valle, i Comuni valdostani con capofila il Comune di Aosta. Tutti erano presenti martedì 3 ottobre nella Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola per la celebrazione dei Primi Vespri “nel transito di San Francesco” nel corso della quale sono stati offerti i doni da parte delle autorità della Valle d'Aosta. I gonfaloni della Regione e di tutti i nostri Comuni hanno accompagnato le autorità politiche, religiose e i pellegrini in tutte le manifestazioni religiose e civili, animando la città di Assisi con i loro colori e con le musiche dei gruppi folcloristici valdostani.
Per i partecipanti il programma del pellegrinaggio è stato intenso ed emozionante a partire da lunedì 2 ottobre, giorno del viaggio del trasferimento ad Assisi, con la celebrazione della Messa a Bologna, nel Santuario di San Luca presieduta dal vescovo di Aosta, Franco Lovignana.
Martedì 3 ottobre per i pellegrini la sveglia è suonata presto perché nel primo mattino hanno potuto assistere alla Messa presieduta da monsignor Giuseppe Anfossi nella chiesa di Santa Chiara ad Assisi e visitare la tomba della Santa, sorella spirituale di San Francesco. La successiva visita della città ha toccato tutti i luoghi frequentati da San Francesco ed in particolare la sua casa natìa. Nel pomeriggio i pellegrini hanno incontrato il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, alla Basilica della Spogliazione e hanno potuto eccezionalmente accedere alle mura delle fondamenta varcando la stessa porta e sostando nello stesso luogo dove Francesco lasciò tutti i suoi beni terreni per dedicarsi al Signore e servire gli ultimi. Un momento intenso e partecipato durante il quale le parole del Vescovo di Assisi hanno contribuito ad approfondire la figura del santo. Per concludere l'intensa giornata alle 18 la celebrazione del Vespro “Transito di San Francesco” nella Basilica Santa Maria degli Angeli con il saluto del Ministro generale dei Frati Minori e la presenza del Vescovo di Aosta, del Vescovo di Assisi, dei Ministri generali e Provinciale delle Famiglie Francescane, del Sindaco di Assisi e delle Autorità civili della Valle d’Aosta, cerimonia conclusasi con la consegna dei doni portati dalla nostra regione frutto del lavoro dei nostri migliori artigiani con in testa Giuseppe Barmasse e la sua stupenda statua in noce di San Francesco.
Mercoledì 4 ottobre, San Francesco, patrono d'Italia, i 200 pellegrini e tutta la rappresentanza valdostana si sono ritrovati nella Basilica Superiore della chiesa di San Francesco accolti dal Custode del Sacro Convento per la Messa presieduta da monsignor Franco Lovignana, concelebranti il Vescovo di Assisi, i Ministri generali e provinciali delle Famiglie Francescane, i sacerdoti della Valle, religiosi, il Legato pontificio per la Basilica.
Al Gloria è avvenuta l'accensione della lampada di San Francesco da parte del sindaco di Aosta Gianni Nuti.
Il servizio liturgico e del canto è stato svolto dai ministranti e coristi della Basilica di San Francesco
Alle 11.30 il momento più ufficiale riservato alle autorità civili con il saluto del presidente della Regione Renzo Testolin dalla Loggia del Sacro Convento nella piazza inferiore della Basilica, schierati sulla piazza tutti i gonfaloni regionali e comunali, un tripudio di colori a rappresentare la nostra piccola ma nutrita comunità.
A seguire il pranzo di tutta la comunità valdostana presente ad Assisi nel Sacro convento dell'abazia. Il refettorio francescano è riuscito a contenere tutti gli invitati, oltre 500 persone, un abbraccio caloroso francescano, un pranzo servito dai ragazzi della scuola alberghiera di Assisi, momento che ha permesso ai pellegrini di stringersi, francescamente ed in amicizia, con i rappresentanti politici e religiosi della nostra regione e Diocesi.
Finito il pranzo la celebrazione del Vespro presieduto dal vescovo emerito Giuseppe Anfossi nella Basilica Inferiore di San Francesco a cui ha fatto seguito il corteo religioso con la partecipazione delle autorità della Valle d’Aosta e di Assisi dalla Basilica Inferiore alla Loggia delle Benedizioni da cui il Vescovo d'Assisi ha benedetto i presenti e l’Italia tutta con l’autografo della Benedizione di San Francesco mentre veniva proposto il Cantico delle Creature. Tutto è terminato in maniera coinvolgente con il canto finale “Je te salue Marie” intonato da tutti i pellegrini valdostani.
Ma le emozioni non erano terminate: giovedì 5 ottobre la partenza per l'Eremo di La Verna, ad attenderli i frati dell'eremo per la visità guidata di questo luogo mistico in cui San Francesco ha ricevuto le stigmate e la celebrazione dell'ultima Messa del pellegrinaggio.
Quattro giorni di intensa spiritualità e di arricchimento culturale per tutti i pellegrini partecipanti.