E’ stato assegnato a Vanna Balducci il riconoscimento “Rosa d’Argento”
Nel contesto della Solennità di San Francesco del 2023, uno degli eventi più attesi è stato la consegna - nella mattinata di martedì scorso, 3 ottobre - del prestigioso riconoscimento “Rosa d’Argento“. Questa cerimonia si è svolta durante la mattinata della festa, raggiungendo quest’anno la sua 16esima edizione. La “Rosa d’Argento” è assegnata a una donna contemporanea, testimone di fede, speranza e carità, proveniente dalla regione che ha contribuito all’approvvigionamento dell’olio per la lampada che arde sulla tomba di San Francesco, la Valle d’Aosta. La Diocesi di Aosta ha scelto come destinataria di questo riconoscimento Vanna Balducci, e la consegna è avvenuta durante la Celebrazione di apertura del Transito, presieduta dal Custode della Porziuncola, frate Massimo Travascio.
L’inizio della giornata è stato segnato dalla presentazione dei partecipanti da parte del Custode, il quale ha dato la parola iniziale al vescovo di Aosta e presidente della Conferenza episcopale piemontese, monsignor Franco Lovignana. Alla fine delle presentazioni, Vanna Balducci ha condiviso con gratitudine e commozione il percorso della sua fede, radicato nella Porziuncola.
La storia di Vanna Balducci inizia a Caselle Torinese nel 1970, in una famiglia di tradizione cristiana. Dopo un percorso con Agesci, ha ottenuto una laurea in Lettere e Filosofia ed è diventata giornalista per San Paolo ed Elledici. Nella Diocesi di Torino, si è dedicata all’accompagnamento dei giovani e alla comunicazione. Successivamente, la sua vita l’ha portata nella Diocesi di Aosta, dove si è sposata con Maurizio Fontolan, ha avuto due figli, Marta e Francesco, e ha seguito un Master in “Scienze del Matrimonio e della Famiglia” alla Pontificia Università del Laterano a Roma. Ha successivamente lavorato nell’Ufficio Nazionale di Pastorale della Famiglia della Cei.
Una volta tornata nella Diocesi di Aosta, Vanna Balducci ha messo a frutto il suo impegno giovanile, al collegio dell’Istituto San Giuseppe di Aosta. Nella Diocesi di Aosta, ha anche contribuito all’Ufficio Famiglia ed è ora il Direttore responsabile dell’Ufficio cultura e delle Comunicazioni Sociali, oltre a essere segretaria dell’Unione Cattolica Stampa Italiana.
La motivazione del riconoscimento “Rosa d’Argento”: “La Chiesa di Aosta ha scelto di assegnare il riconoscimento della ‘Rosa d’argento’ a Vanna Balducci. Il suo impegno nell’educazione e nell’accompagnamento dei giovani l’ha portata a scegliere, insieme alla sua famiglia, di lavorare e vivere all’interno dell’Istituto San Giuseppe di Aosta, un Collegio che accoglie ragazzi e ragazze delle Scuole Superiori e alcuni universitari che arrivano dalle vallate più lontane della nostra regione. La sua presenza quotidiana accanto a questi giovani è una testimonianza di amorevole cura e di vicinanza verso le nuove generazioni che vivono un momento importante e delicato della loro crescita. Nella Diocesi di Aosta, la signora Balducci lavora anche nell’Ufficio Famiglia ed è ora il Direttore responsabile dell’Ufficio cultura e delle Comunicazioni Sociali, nonché segretaria dell’Unione Cattolica Stampa Italiana.”