Rai, accolte le proposte delle minoranze
Più attenzione alle minoranze linguistiche da parte della Rai. È l'obiettivo di alcuni emendamenti, presentati alla commissione parlamentare di Vigilanza Rai dal deputato sudtirolese Dieter Steger e approvati, sul nuovo contratto di servizio delle sedi regionali delle minoranze linguistiche - di Valle d'Aosta, Trentino, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia - in Regioni e Province autonome con comunità alloglotte. "Il relatore del provvedimento già aveva inserito nella bozza di parere proposta inizialmente alla commissione - si legge in una nota dell'Assessorato degli Affari europei - un punto importante per le minoranze, ovvero che la Rai è tenuta a garantire che il segnale televisivo dei programmi dedicati alle minoranze linguistiche abbia la stessa qualità tecnica prevista per le principali reti generaliste nazionali della Rai". Si chiede anche che per i programmi radiofonici sia utilizzata la nuova tecnologia Dab+ e che per la ritrasmissione dei programmi radiofonici delle emittenti estere di interesse per le minoranze linguistiche siano "adottate apposite soluzioni nelle aree di tutela in una logica di cooperazione transfrontaliera, come già succede per le trasmissioni televisive".
In base agli emendamenti approvati la Rai sarà tenuta a procedere alla digitalizzazione di tutti gli archivi audiovisivi dei programmi prodotti per le minoranze linguistiche, anche con lo scopo di preservarli e di renderli fruibili agli istituti scolastici ed alle associazioni culturali comunitarie delle minoranze linguistiche.